VUOTO
Vuoto
che nel nulla strilli
stando al mio fianco
e incroci superficiali parole
che scorrono
con lo sterile slancio
di un incompiuto amore
mentre lo specchio rimanda
il volto
che voleva regalare
sguardi di verde speranza.
Quasi preferirei
il clamore dell’odio
a questo isensibile silenzio
soffocato
da una nebbia così fitta
da fermare anche il vento.
yama