PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/01/2002




Il tempo strappa e cede
fortune disuguali.
E non ci sono due gocce di pioggia
che fanno lo stesso rumore.
Sui vetri di queste finestre,
come nel vetro del cielo
le gocce
dal freddo umiliate,
profeta del certo cadere,
raccolte ed elette da un misero
raggio di sole
nelle impensabili forme terrestri,
altro non sono
che dei riflessi, in cui forse guardare
la vita di noi stessi...


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No, sono un gregario, rispetto alla vostra bravura. Non posso che ricambiare i complimenti Antonio, la tua ricerca poetica è assolutamente degna di considerazione. A presto, grazie
Dario

il 22/01/2002 alle 21:46

Anche per me leggere te, anzi, ti chiedo scusa per non aver fatto in tempo a commentare la tua Sogno di morte e l'altra sulla Notte per mancanza di tempo. Quella sì, che è originalità (sempre la via da seguire, anche a costo di sbagliare a mio avviso, altrimenti la poesia muore, e invece ha tanto da dire). Continua così!
Ciao Alessandro
Dario

il 22/01/2002 alle 21:50
flo

Ciao Dario,
sempre bella e profonda la tua poesia.
Grazie anche per questa che ho letto molto volentieri. Sei forte.
Floriano

il 23/01/2002 alle 08:50

Grazie a te, Floriano, delle attenzioni che mi regali. Sono queste che mi invogliano a non smettere di scrivere.
A prestissimo
Dario
Se mai ti dovesse capitare di leggere la risposta, sapresti dirmi qualche dritta sulla pubblicazione, se non ti porta via troppo tempo? Ne ho scritte un buon numero, ormai, e vorrei vedere magari qualche piccolo frutto dei miei sforzi... Ti rigrazio comunque
Ciao

il 23/01/2002 alle 13:21