Complimenti Antonio, ho letto più volte questa tua ricercata poesia e devo dirti che oltre ad essere scritta molto bene mi ha dato forti emozioni.
Ciao
Paolo
Bella Antonio, ti confesso che ne ho compreso appieno il significato solo leggendola più volte. Ha un nescio quid di Leopardiano. La condizione dei viventi e dei non, è in fondo dura e votata ad un gioco di costrizioni. Tutto soffre, ma almeno qualcosa o qualcuno "vive" davvero, ad esempio nella forma dell'osservazione, pur immaginaria. Ciao e complimenti.
Dario
Ed in effetti è proprio nel finale il senso tutto della poesia: scrivere (vivere) al lumicino di una candela fioca (la ragione umana?) nonostante la mancanza e il vuoto di certezze assolute, l'aridità del mondo, la sua meccanica ferrea e ineluttabile, scrivere...
Ciao
Antonio
Grazie di cuore, per aver letta la mia poesia e per il commento così generoso...
Ciao
Antonio
Mi fanno moltissimo piacere, lo dico davvero, il tuo commento (già in sè molto bello) e la tua stima, sopratutto perchè credevo che la mia poesia non ti coinvolgesse affatto...Comunque non sono UN GRANDE POETA, sei molto gentile (non è falsa modestia), ma è davvero troppo.
Grazie di cuore
Ciao Antonio.