Grigie palle pazze
rimbalzano come schegge
nella penombra
luce di candele
si riflette su muri di marmo
ma
mi proteggo la testa
con le mani e le ginocchia
mentre cadendo
picchia in terra il mio sudore
sulle mie lacrime
in un singolare fragore
ma mi rannicchio
vicino al vecchio inginocchiatoio
aspettando che passi la notte