Continuo a sospirare tra le inerzie della mia esistenza
continuo ad arrancare senza approdare in nessun porto a me suadente
continuo senza fermarmi
senza sosta
spostando i miei pensieri
ruotando la mia mente su altri sentieri
eppure incontro dissensi e persone meschine e non contente
sul mio destino falsi e ipocriti serpenti
sulla mia pelle viscide sanguisughe di insipidi sentimenti…
continuo e senza occhi vedo la mia alba
senza anima amo il mio silenzio
senza vita inneggio all’esistenza
dannata nel corpo e nella mente
innalzo questo calice
colmo di lacrime e singulti tremendi.