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Pubblicata il 17/03/2004
"Tangente(menti)"


Un urlo di fame echeggia
nell'antica Ade:
fremito di morte è il pasto
della noia
ed ammasso di speranza
corre a sopprimere l'ultimo ricordo.
Logorami ancora una volta
e ritornerò negli inferi ciò che ero;
ero o sono,
questo è il dilemma,
questo è l'urlo.
Mi volto ad un sospiro dall'oblio...
...e fuggo,
intanto gronda al petto il soccombente
strato d'anima che ancor m'avvolgea.

Ed è solo dolore...
...silenzio latente in luce soffusa
di pensiero,
unico spiraglio all' ormai
stramazzata ragione,
che ancor tarda ad assopirsi.





FIGLIA DI:

pennablu

AngelFalls

Orowitz

SHALOMdomenico


NB: vi ripropongo il testo perche' figlio di piu' genitori e non soltanto mio,nel ritirare l'archivio avevo eliso anche questo e non mi pareva giusto...a presto AMICI MIEI...un saluto...Do
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