C'è sempre un ultimo rifugio quando il mondo si autodistrugge.
Magari dimenticando.
Luigi
la dimenticanza è la + semplice delle soluzioni per una cosa come la guerra che con le sue brutture farebbe bene a meno dell'attenzione.la guerra è meskina e ti fa girare lo sguardo.il saggio l'affronta con l'armatura bianca,con la spada affilata nel fodero,piegato e con gli occhi bene aperti,ma l'affronta comunque.
il poeta è un'uomo e nn uno stuzzo.
snow
Sono a questo punto costretto a svelare ciò che era intenzionalmente nascosto, come dice il titolo, ma nello stesso tempo era sotto gli occhi di tutti, (anche per l'alternanza di Maiuscolo/minuscolo) andava solo svelato:
le prime lettere di ogni verso andavano anche lette verticalmente, viene fuori:"SE MORISSI",
e se questa frase è un'ipotesi, un desiderio, o altro, questo sì, che è NASCOSTO.
Quindi, Signori miei, non c' è un desiderio di fuga, non c'è uno "struzzo" ma ben altro, solo che era... NaScOsTo.
AXEL
Devo dire che è molto interessante...Io non credo che sarei capace di mettere in piedi una simile architettura. "se morissi", niente male davvero. Soprattutto perchè ciò che tu hai così abilmente (sembra quasi un'operazione alla Kubrick) celato nella poesia non è assolutamente slegato dal contesto del componimento, anzi, è forse ciò che lo chiarisce e lo significa...In un gioco di contrapposizioni, di rimandi, di contrasti e diferrenti moti dell'animo che, a mio parere, sono l'anima stessa del componimento... Spero di averci visto giusto.
Ciao
Antonio.
Per carità, non hai urtato la mia sensibilità, (è solo uno divertissement la faccenda del cavaliere) ho solo ritenuto di dover precisare il significato vero della poesia, perché mi sembrava che l'interpretazione fosse fuorviata, anziché aiutata, dal titolo. Nessun problema quindi!, e grazie del commento e della precisazione.
A presto!
Axel
benissimo allora.tutto spiegato.la poesia è molto interessante,se nn l'avessi detto prima,dal mio punto di vista.hai veramente imiei complimenti e la mia stima.