Da qualche parte
occhi vispi
di speranza specchi
m'attendono inquieti
fral rosicchiar dell'unghia
e l'ottemperato senno
Sogni di bambini
sulla spiaggia vuota
rincorrer a saltelli
Non so
dove nasconder
l'antro mio tetro
che di bisogno
porta maschera
Insoddisfatto
librar d'ali
al canto consueto
Attesa di
logore narici
ch'odorosi colli
fra sange a filamenti
apprendono corpose
Quanto lungi
ancor?