Animo garbato
Tiepido e delicato come un fiore appagato dalla densità del creato,
con sguardo un poco avvizzito ti rallegri
dietro lenti infiacchite dagli anni estenuanti
dove copioso ti sei dato e t’affanni.
Orgoglioso sogghigni di creazioni magiche
generate candide dalle tue mani importanti
sino a sciogliere angoli sensuali della bocca tua
indorata da barba incolta ma soffice come rugiada.
Ancor più ti commuovi, sino a sciogliere occhi cobalto mare,
quando, di nascosto, sferri il meglio del tuo essere artista
cedendo il posto al lavoro certosino
d’un poeta rigoglioso di miele e seta
e allor improvvisando il tuo esser inventore
con allori e veste di degno cantore
riponi il giorno tuo sotto un cielo smaltato
di stelle comete e neve
e con umore migliore guardi la Luna
e smanioso e ispirato
ma tentato anche dalla dea Fortuna
concedi a carta e calamaio
un impegno certosino…
di dipingere con la tua Musa
il tuo universo vicino
ed il divino.