PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/03/2004
Una vita a termine.
Un rapido consuntivo di massima
fornisce elementi sufficienti
a valutare l'entità dei fatti.
Giuria di competenti assorta
ad ascoltare l'arringa di parte che,
un fin troppo zelante avvocato,
appena giunto in quest'ultima dimora,
s'affanna a recitare al meglio.
Lacrime di rabbia e sconforto
non placano il disagio interiore,
non leniscono il dolore crescente
di quel pensiero contorto,
frutto di un semplice sentore,
che come un tarlo scava la mia mente.
Ne sento il rumore ossessivo
che arriva diritto al cuore
e, insieme al suo incessante lamento,
scandisce il mio lento vivere.
Attendo un verdetto.
Ho timore di conoscerne già l'esito.
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Ciao Tina,
mi fa enormemente piacere constatare che sei ancora lì a leggermi.... anche se era da un po' che non scrivevo più su P. H.
....e nel leggerti, mi è sembrato di sentirlo quell'abbraccio ed allo stesso modo lo ricambio, con l'Amore che riesco e posso dare in questo momento.... :O)
Mario

il 07/03/2004 alle 03:50

Ciao Tina,
va tutto bene o meglio, va tutto come deve andare.... e non sono io a volerlo!!
La malinconia m'è compagna in questo momento e non mi sforzo certo di nasconderla.....
Grazie per le letture che mi concedi e ancor di più grazie per il tuo abbraccio, che ricambio.
A presto, apero
M a R i O

il 09/03/2004 alle 23:40

Cara Rossana,
le mie poesie sono sempre autobiografiche, non saprei scrivere, diversamente.
É sofferta, quest'ultima, perchè nasce dal periodo che sto attraversando, che non è dei migliori...
Ma passerà :O)
A rileggerti presto,
M a R i O

il 09/03/2004 alle 23:44