PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/03/2004
prove di rivoluzione punk sinfonica
prove di rottura della cellula melodica

siamo pronti, non so a che,
siamo uno per tutti
e ognuno per sé

che bello, potremo morire domani!
c'abbiamo il futuro nelle mani
e le mani in tasca

ecco una bomba che casca
o forse era solo il mio cuore
esploso per lo stress e infranto a terra
strafatto di sudore.
che cos'è che ci uccide,
è Dio che scatena la faida,
è il signor presidente?
è l'ira di al Qaida?

ma vedi, ma vedi
sull'encefalogramma dell'orizzonte
avanzare i poeti!
non vedi come errano in ogni valle
e non sanno
se ci stanno o ci fanno?

ecco reimpariamo a parlare
siamo come in prima elementare
A, B, C, e avanti così
tiriamo innanzi e non c'è neanche male

le femministe rompono il cazzo
in tutti i sensi
delle invettive regolano la mira
con scarsi aggiustamenti

il coglioncello canta
per la gioia dei suoi pimpanti amici
la canzone dello sgabber
in un tripudio di ormoni danzanti

un'ombra, un'ombra si allunga davanti

gli attivisti girano
carichi di volantini
riecco il coglioncello e i suoi amici
dai bianchi sorrisi cretini

vedo un clown triste fumare parlando al cellulare
e i Babbi Natale lentamente ingrassare
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