PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/03/2004
E' un'ombra
appesa ad un chiodo
come un vecchio asciugamano,
è una tromba,
scia a perdere
di un' emissione sonora
che la mantiene in essere.
Cammino
mentre decido se fermarmi
o andare avanti.
Le scarpe
hanno il senso del ritmo
in verso libero,
palla di gomma,
quattro rimbalzi,
una vita.
Occhiali scuri
e sciarpa bianca,
se alzo lo sguardo al cielo
ricordo
con precisione
che le previsioni meteorologiche
sono state categoriche:
domani pioverà.


Ispirata all'omonima composizione del trombettista jazz americano Don Cherry
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Ogni mattina è una nuova mattina il resto lo facciamo noi con le Ns emozioni a trascendere.

Un bravo e un abbraccio,MauMusic

il 01/03/2004 alle 20:25

BRAVO:-) come sempre.......
Un bacio
Mary

il 01/03/2004 alle 20:46

le scarpe hanno il senso del ritmo...irenegiulia

il 01/03/2004 alle 22:14

La vedo quest'ombra appesa al chiodo, sento la scia di quella tromba... Le tue atmosfere, amico mio, sono meravigliose, incantevoli... un vero rapimento dei sensi.... Ed ogni volta leggerti è un'evasione nuova, che insaporisce gli attimi... Sei un poeta splendido, capace di farmi immergere nei suoni del tuo sentire, del tuo scrivere...
Un abbraccio gigante, e un bacetto iridescente (che dopo la pioggia mi sembra perfetto!!!) ;-)
Cmq, l'ombrello me lo porto dietro... ;-)
Ema

il 01/03/2004 alle 23:19

aleggia lo pleen intorno..e d'ombre in chiaroscuro si addobbano i pensieri rintracciando sentieri alati di atmosfere retrò...incastonate come le musiche nelle grandi vetrate Liberty proprie dell'arte decò
Una delle tue più intense, colma di quell'atmosfera rarefatta propria della musica jazz
un grande sorriso
LUna

il 02/03/2004 alle 10:25

Si spera negli sbagli
delle previsioni metereologiche

momenti di squilibrio e forme d'incertezza
che se stai pressoché fermo
rafforzano le tue fondamenta
e che dureranno poco
questo è quel che dice il tuo oroscopo

invece la tua poesia
comprende tutti i segni
è sempre bella

ti bacio
Kat

il 02/03/2004 alle 10:42

Paglietta,camicia a righe e scarpe bicolori,pelle scura e ritmo nelle scarpe,nel sangue e nell'espressione...vedo la scena e tu me la porgi con il modo capace di farmarsi in bilico nel tempo - un prima alle spalle ed un presente sempre vivo , che rivive su note musicali...
Rarefatta atmosfera nata dal nulla e come una bolla galleggia nell'aria - socchiudi gli occhi - e la scena è presente con la musica che accompagna...

Ti abbraccio
Poe

il 02/03/2004 alle 12:08

Occhiali scuri
e sciarpa bianca,
se alzo lo sguardo al cielo
ricordo
con precisione
che le previsioni meteorologiche
sono state categoriche:
domani pioverà.
Una poesia stupenda dall'incipit alla chiusa!
E non so che cosa aggiungere......Un caro saluto
Carmen

il 02/03/2004 alle 12:56

Mi par di vedere l'ombra che si stacca dal muro... si scrolla un pò e poi si mette a suonare e la tromba , caro amico, ha il potere di giungere direttamente al cuore...
Baci
MR

il 02/03/2004 alle 16:02

Beh... un commento a questa mia poesia fatto da te, che sei un musicista sensibile vale davvero doppio... grazie a te per averlo scritto. Un caro saluto a te.
Michele

il 02/03/2004 alle 17:08

sai... è una poesia particolare nato dall'ascolto di questo brano di free jazz... grazie a te per il positivo e benevolo commento che hai voluto scrivermi... un bacione anche a te.
Michele

il 02/03/2004 alle 17:12

E' una poesia, in effetti, nata come nucleo base, dall'ascolto di questo brano di free jazz... poi, come quasi sempre mi capita, ho aggiunto altre immagini e altri particolari... grazie per il tuo commento splendido che ha veramente onorato i miei versi... un bacione a te.
Michele

il 02/03/2004 alle 17:16

Le scarpe, ma non solo... immagini ispirate ad un brano di jazz ascoltato per radio... grazie per il commento. Un salutone a te.
Michele

il 02/03/2004 alle 17:17

Una ispirazione particolare, nata dall'ascolto di un brano di free jazz, poi elaborata, secondo il mio solito, fino a pochi secondi prima di postarla... il tuo commento è splendido, semplicemente ed io ti ringrazio di averlo scritto per i miei versi... grazie davvero! Ti mando un bacione grande.
Michele

il 02/03/2004 alle 17:20

Ora ti faccio una confidenza... quel brano, l'ho ascoltato a Milano, al Ciak, più di dieci anni fa, dal quintetto di Enrico Rava... e ricordo proprio, ancora come fosse adesso, che prima di attaccare a suonare, lo stesso Rava guardò due, tre volte in alto, come facciamo noi per vedere se piove... questo gesto ha fatto nascere i versi che ho posto in chiusura di poesia... il tuo commento, piuttosto, è splendido... sono onorato che tu lo abbia scritto per i miei versi che, probabilmente, non meritano tanto... grazie, grazie davvero per questo e per tutti gli altri segnali di amicizia che mi offri... un bacione a te.
Michele

il 02/03/2004 alle 17:27

un brano di free jazz ha sempre, almeno per me, un fascino particolare, perchè la sua struttura libera ( free, appunto ) mi da sensazioni di grande apertura e di grande respiro... io, invece, non posso che ringraziarti perchè il commento che mi hai scritto è semplicemente splendido e io sono lusingato che tu lo abbia voluto dedicare ai miei versi... bacione grande a te e ancora grazie.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 02/03/2004 alle 17:33

Ti svelo un particolare... questo brano lo ascoltai, per la prima volta, a Milano, dal quintetto di Enrico Rava e proprio pochi secondi prima di iniziare a suonare, proprio Enrico Rava guardò due o tre volte in su, come facciamo noi per vedere se piove... da qui è nato il finale di questa mia poesia... invece il tuo commento, splendido e poetico come sempre, non ha nulla di free jazz, ma è un onore, per i miei versi, che tu lo abbia scritto... non posso che ringraziarti per averlo fatto e per la costante amicizia con cui mi segui... ti mando un grande bacio, molto " free ".
Michele

il 02/03/2004 alle 17:38

Si, il ritmo della musica jazz ha veramente qualche cosa di unico... io ho tentato di uniformare le mie parole proprio a quella musica... grazie per avere scritto un bellissimo commento ad onorare i miei versi e per la costante amicizia con cui mi segui sempre. Un bacione a te.
Michele

il 02/03/2004 alle 17:42

Una poesia nata da vari ascolti di questo brano di Free jazz, con successive sovrapposizioni e aggiunte... il tuo commmento, invece, è splendido ed io sono lusingato che tu lo abbia voluto scrivere ad onorare i miei versi... grazie, grazie davvero... Un caro saluto anche a te.
Michele

il 02/03/2004 alle 17:46

mah... questa mia poesia è nata dall'ascolto di un brano di Jazz... a questo ritmo ho tentato di adattare parole che avessero una sonorità e un'atmosfera particolare che potessero rendere in qualche modo ciò che avevo ascoltato... invece il tuo commento è splendido ed io sono onorato che tu lo abbia scritto per i miei versi... grazie, grazie davvero... un caro saluto a te.
Michele

il 02/03/2004 alle 17:50

Ti svelo un retroscena... questo brano l'ho ascotato alcuni anni fa, a Milano, dal quintetto di Enrico Rava... e quell'immagine mi è rimasta impressa: Enrico Rava, si staccò di un passo rispetto al resto del suo quintetto, guardò in alto due o tre volte come facciamo noi per controllare se piove, poi iniziò a suonare... il tuo commento, piuttosto, è splendido ed io sono lusingato che tu lo abbia voluto scrivere a proposito dei miei versi... grazie, grazie davvero per questo e per l'amicizia che sempre mi manifesti. Un bacio a te.
Michele

il 02/03/2004 alle 17:55

Non so perchè, ma questa tua mi sa molto di metafisico, dall'"emissione sonora che la mantiene in essere" al "verso libero, palla di gomma, quattro rimbalzi", alle previsioni meteorologiche... tutto a trascinare in un mondo quasi onirico, dove non sempre i rapporti causa-effetto sono ben definiti, e dove poco ha un senso ben definito, o meglio niente ha bisogno di avere un senso per essere, ma è indipendentemente dalla razionalità, con gioia e/o buona pace del sognatore... non so se mi sono spiegato bene, ma comunque, tutto questo per dire che la mia lettura sognante (e forse sognata) è stato piacevole come sempre, un tuffo in mondi paralleli come sempre sai donare.
A presto Michele, nella speranza di tornare un po' più spesso tra queste pagine (almeno gli esami sono andati bene... :-)))
Ciaoooo
Eros

il 02/03/2004 alle 19:32

racchiudo queste emozopni e sentimenti in una sola tua frase:occhiali scuri e sciarpa bianca.....
capisci ciò che intendo? bacio MG:)

il 02/03/2004 alle 21:28

racchiudo queste emozioni e sentimenti in un unica tua frase : occhiali scuri e sciarpa bianca
capisci cosa intendo? un bacio MG;)

il 02/03/2004 alle 21:30

Mah... questa poesia è nata dall'ascolto di un brano di free jazz, e di questa musica ha ereditato lo schema libero e senza contorni... il tuo commento invece, è splendido e sono lusingato che tul o abbia voluto scrivere per onorare i miei versi... grazie, grazie veramente e un bacione a te, con abbraccio.
Michele

il 03/03/2004 alle 17:04

E forse hai centrato l'essenza vera, più che della poesia, di quel tipo di musica ( il free jazz, nel caso ) che l'ha ispirata... poche esperienze artistiche come la musica hanno, a mio parere, la capacità di portare in una dimensione metafisica il nostro essere... la mia poesia ha solo voluto riproporre le emozioni da me provate in questo contesto... grazie per la intelligente e attenta lettura che hai dato dei miei versi e per il bellissimo commento che hai voluto scrivere... complimenti per il buon esito dei tuoi esami e a risentirci presto, dunque, su queste pagine... un salutone a te.
Michele

il 03/03/2004 alle 17:09

Si...credo di si, ma ora ti svelo un particolare: questo brano musicale l'ho ascoltato dal vivo, a Milano, dal quintetto di Enrico Rava... nell' " ensemble ", al sassofono, c' era Gato Barbieri e la sciarpa bianca con gli occhiali scuri erano un elemento del suo abbigliamento di quella serata...grazie per il tuo commento splendido che hai voluto dedicare ai miei versi e per l'amicizia con cui sempre mi segui... ti mando un bacione.
Michele

il 03/03/2004 alle 17:14