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Pubblicata il 23/02/2004
Non capisco. C’è chi nasce fortunato e chi invece per tutta la vita deve faticare per conquistarsi un affetto.
Per me è così.
Nella vita non ho mai fatto male ad alcuno, almeno non volutaménte.Spero di aver seminato del bene, cercando, con i miei limiti,di fare quello che potevo.Ho lavorato sempre sia in casa che fuori, ma alcune volte mi chiedo perché per conquistarmi un affetto ho dovuto sempre dare, dare, dare senza avere mai in cambio qualcosa che fosse disinteressato.
Mi sento come un vecchio aspirapolvere, dimenticato in un angolo della soffitta.
Per anni il vecchio aspirapolvere ingoia, fino a scoppiare.
Ingrassa, gonfiando la sua pancia a dismisura , fino a quando, ormai pieno e teso come la pelle di un tamburo, non regge più ed il suo bel sacchetto di carta comincia a vomitare, tutto quello che per anni era riuscito ad incamerare..giorno dopo giorno, ora dopo ora. Delusioni, frustrazioni, ansie, paure.
E man mano che vomita, il vecchio aspirapolvere torna nuovo e lucente, efficace con il suo sacchetto di carta ormai sgonfio e pronto ad ingoiare ancora e ancora e ancora..senza stancarsi mai, cercando di raccogliere un sorriso ogni tanto..una briciola di affetto..qualche parola di assènso e conforto che lo incoraggi ad andare avanti nella sua opera di pulizia.
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