chissà che cosa stai facendo ora, in questo istante
lontana dai miei preziosismi, tu così avezza alle distanze
chissà per quali strade vaghi, o quale mano stai stringendo?
chissà se per me hai mai pianto? chissà se stai piangendo?
avrei voluto tanto vedere i tuoi desideri in filigrana
e avvolgerli alle mie certezze, per dargli una fissa dimora
ma ho preferito dirti addio e tornare nel mio cazzo di buco
ho preferito tornare indietro, nel posto da dove ero venuto
non riuscivo a scorgere soddisfazione nelle tue espressioni
erano sguardi compiaciuti ma vuoti di ogni emozione
i miei occhi piangevano la notte, la gioia di quegli istanti
ed ora sono asciutti e stanchi, alla ricerca di altri nuovi pianti
che non riesco a trovare,
per me è come cercare la pace,
non mi riesco ad adagiare, non sono costante nel mio dolore