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Pubblicata il 11/02/2004
Erano i bei tempi andati 11.02.2004

Forse è solo la bugia consolatoria
da snocciolare come grani di un rosario
ormai consunto dal tempo da mani incise
e la malinconia è masticata
per distrarre l'amarezza

Forse è il desiderio d' illudersi
che un tempo migliore ci sia stato
tra passi sempre uguali e attese
tra il silenzio di occhi troppo stanchi
ed erano racconti intorno al fuoco

Erano capelli argentei ed odore
di tempo corso via senza compassione
- A quei tempi non era come ora -
tutto era possibile come le porte
sempre lasciate aperte nelle case

Si confondevano i figli
se ne allevavano anche altri
per tutti le stesse cose
tramandate come ori preziosi
ma rattoppando i vestiti
mai di misura giusta

Era dura la fatica
per contare sulla schiena
tutte le ore del giorno
e non esisteva la pretesa
di scegliere qualcosa
- s'accoglie quel che capita-
Mai che capitasse un sogno!

Ma erano bei tempi andati
e se li si sfiora è solo con la memoria
nessuno che corra indietro
per riportarli appresso
nessuno che ricordi
con la voglia di esserci dentro
la miseria e la guerra

Poe

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Grande questa poesia!Perfetta la conclusione,aperta ad ogni possibilità,senza compiacimenti illusori.Brava,un bacio.Ale

il 11/02/2004 alle 22:55

Grazie a te Tina per averla apprezzata,tempi che io non ho vissuto ma che sono parte della memoria delle " radici" e che evocano per fare confronti con il presente...

Un abbraccio
Poe

il 12/02/2004 alle 00:25

Grazie per la tua attenzione che ha colto dove volessi poi giungere senza però calcare troppo...
Un abbraccio
Poe

il 12/02/2004 alle 00:26

riesco a leggere soltanto oggi questa tua bella poesia...complimenti!
ciao
carmen

il 13/02/2004 alle 15:24

Riesco a leggere soltanto oggi questa tua bella poesia...complimenti!
ciao
Carmen

il 13/02/2004 alle 15:25