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Pubblicata il 09/01/2002
Un giorno di speranza
di sentimenti perduti nel mare,
d’attesa verso un amore disperato,
vicino a me in apparenza,
ma così lontano
da non riuscire nemmeno a vedere la sua luce.
Secoli e secoli alternati da ansia e felicità,
quella poca gioia tenuta tale solo dal suo pensiero,
aspettando l’attimo in cui le nostre anime
e il calore dei nostri corpi si incontrino,
solo una volta,
per poterla accarezzare,
per poterla baciare.
Ho passato l’esistenza a pregarti
Signore,
con tutte le forze che avevo in corpo.
Ascoltami, se puoi,
perché se conosci l’amore
e se conosci il dolore
saprai sicuramente che il mio cuore
in questo momento sta soffrendo per lei,
la mia dolce metà,
mia splendida luna.
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