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Pubblicata il 14/01/2004





Sveglia! Scardinate
le organiche corazze a scaglie
senza nome, che ci fan rassomigliare
a sempiterne ed insenzienti statue.

Noi siamo
i giovani spiriti anziani,
noi siamo
i superstiti guardiani

di lande erose da venti assassini;
viviamo al riparo
ma avendo vista che non sa confini
e pronti a rivertir le offese in doni.

Conflitto nel conflitto,
portando in nostra mano
granello salvifico e relitto,
senza ordigni, ma di scudi
combattiamo
anche sol nell'animo i soprusi
senza timor, reverenza o rimpianto:

noi siamo
la disperata speranza,
noi siamo la spina nel fianco,

che non conosce argine o sconfitta,
che sanguina pace e fa dell'ideale
uno stendardo di sussurrata vita.
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Mi piace questo ossimoro dei giovani spiriti antichi, in cui mi ci riconosco: giovane son giovane, antico anche, spirito senz'altro, in più con la voglia di realizzare "la disperata speranza,
noi siamo la spina nel fianco,

che non conosce argine o sconfitta,
che sanguina pace e fa dell'ideale
uno stendardo di sussurrata vita."

Molto bella e profonda!
Un abbraccio
Axle

il 14/01/2004 alle 15:45

Ti ringrazio amico, era abbastanza sentita da parte mia, più di altre. Il tuo calore mi aiuta molto, come sai, mi aiuta a ricordarmi che devo continuare a scrivere.
Grazie infinite.
Un abbraccio

il 15/01/2004 alle 00:24