Un giorno remoto
cupo di orrore
di buio di notte
ho visto un salice
piangente piangeva
diceva alla terra
anche qui non c'è pace
tutto è distrutto
e il mare,placido,rabbonito
da veleni nascosti
agonizza
e i fiumi,lenti,si trascinano
pesanti di dolore
muoiono
e il deserto,felice,arriva
vivace di arsura
uccide
anche qui arriverà,la causa
di tutto.Ho capito
di essere io
la causa di tutto