PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/01/2002
Un giorno d’estate
E’ riapparsa nella mia vita.
Pensavo
“le sarò mancata”.
Nell’amicizia ho creduto
Ciecamente ho detto sì
Ogni parola ho coronato di sincerità
Tutti i patti ho accettato
Per lei a cui volevo bene.
Nella serenità
Di un cuore limpido
Presi quell’abbaglio!
Dentro ad un tunnel
Di menzogne, inganni
Mi stava portando
Facendo morire l’azzurrità dell’anima.
Troppi i fili delle vite
Nelle sue mani…..
Per un’amicizia sbagliata
Stavo perdendo me stessa.

(in ricordo dell’estate ’98)
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" Per un' amicizia sbagliata stavo perdendo me stessa "

" Troppi i fili delle vite nelle sue mani ..."

E' vero, è difficile trovare un vero amico, ma non impossibile, anch' io ho avuto un esperienza del genre ho troncato immediatamente con questa persona, putroppo il mondo è fatto anche di persone che reprimono la loro parte migliore, dando libero sfogo alla parte più infima e viscida di loro stessi, questo perche non ascoltano ne il proprio cuore e neanche colgono l' essenza della propria anima che a poco a poco si inaridisce e muore, o semplicente non hanno imparato a cogliere il senso reale della vita che non è solo opportunismo.
Ma, infondo ci sono tante persone come me o come che sentono il proprio spirito fremere, che credono, sperano, sognano, ma soprattutto sanno amare.
Tu hai un dono quello di saper far schizzare i tuoi mali attraverso le poesie, ed un pregio immenso che ti rende diversa da tutti.

Scusa la lunghezza del messaggio.
Ciao Sollmain

il 22/08/2002 alle 22:21

Ho letto piacevolmente il tuo commento. Mi hai dato modo di riflettere nuovamente su una situazione passata, ma che ha lasciato in me cicatrici profonde.
Da allora ho imparato a non fidarmi subito di chi si mostra amico. Forse avevo un cuore troppo limpido, troppo trasparente e spesso leggevano ad occhi chiusi ciò che volevo, che provavo......credo che a volte essere così si diventi indifesi.

Nell'amicizia non ho smesso di credere, ma qualche barriera l' ho innalzata.
Grazie Sollmain. Le poesie servono anche a questo, a liberarci di ogni nostro pensiero.

Angela

il 24/08/2002 alle 17:00