Seduto all'ombra di un salice piangente
osservo i volti
gli occhi, gli sguardi di mille sconosciuti
e rilfetto su quale destino
sia venuto a bussare alla mia porta
il giorno del mio natale
E vedo anziani dallo sguardo vissuto e travagliato
E vedo coppie di giovani dagli occhi innamorati
bambini che giocano innocentemente
bambini che piangono senza tristezza
Donne sole piangere una vita perduta
Uomini pensierosi segnati dagli errori di una vita
vedo un intero pianeta
racchiuso in un semplice parco
Quanti mondi intorno a noi
quanti inferni e paradisi ci circondano.
Ed io, mi chiedo di che mondo faccio parte adesso
e domani, sarà sempre quello in cui vivo?
Destini infiniti ci cadono addosso
come pioggia autunnale
e come meteoriti lasciano una scia indelebile
Tal volta li evitiamo
altre volte li assorbiamo
Percorriamo una strada
con milioni di traverse
e ogni traversa
ha milioni di altre piccole vie
e così
all'infinito....
fino a quando il tempo diventerà finito
fino a quando i destini diventeranno unità
fino a quando
La vecchia signora busserà alla porta...