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Utente eliminato
Pubblicata il 20/12/2003
Genuflessa e scalza,
Mi prostro
Sull’altare del rimorso.
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Bella e stupendamente femminile.
Er

il 20/12/2003 alle 08:16

si.........
poiche non c'e' castigo o pena
abbastanza grande per cio' che hai fatto
per tutto il male che mi hai fatto
perche' il mio odio si nutre di se stesso
giorno dopo giorno
molto bella la tua poesia un bacio...
frammentodimare

il 20/12/2003 alle 08:28

Bellissima sintesi espressa efficacemente in modo "pittorico" classico, del tuo stile.
Va', figliola, e non peccare più! :-)
Auguri!
Axel

il 20/12/2003 alle 11:36

Come chiosa. Non credo nel peccato, non credo nei sensi di colpa e non credo nel perdono.
Regolarsi...con me.
Er

il 20/12/2003 alle 14:19

Genuflessa, a simboleggiare il tuo stato d'animo, e scalza, schiettacome il tuo sentimento...
Bella sintesi di uno stato interiore che non necessariamente è una richiesta di perdono, ma nemmeno il tuo cuore è in pace con sè stesso...
Saludos
Riff

il 20/12/2003 alle 14:47

Che splendore! Sono tre righe appena, quasi un haiku, ma hanno un intensità e una teatralità strepitose... e poi la parte non detta, quello che uno si immagina prima e dopo... ah, bellissima, bellissima, bellissima...Salutoni e complimenti meritatissimi.
Michele

il 20/12/2003 alle 17:01

Breve ed intensa.Brava!
Dory

il 14/01/2006 alle 14:02