Adesso è ora.
Hai pensato e riflettuto
tanto, forse troppo
fin tutta una vita.
Meningi da mulini a vento
in balia di una tempesta
ed in mano
solo un pugno di polvere ipocrita.
E' giunto il momento del riscatto
e sulla lunga lama di un rasoio
degli squallidi rancori
di molti amori infetti.
La crosta d'odio si sfrange
inzuppata di lacrime di stanchezza.
Il ritmo si fa più incessante.
Una, due, tre aritmie,
le anticamere della mia presunzione
di uomo deciso nel grande salto nel buio.
Il coraggio è giunto al culmine
quando la in fondo
"flash"
la luce della limpidezza
mi rivela le paradisiache emozioni
della serenità del nulla,
lineare, pulito
ma soprattutto
finalmente eterno.