Bella, sconfinata e universale come le tue, caro Axel.
Gradevole il ritmo e l'alternanza di profondi concetti (tempus fugit; l'umana finitudine) la tende davvero pregevole.
Un abbraccio
Er
anche io vorrei quel fiore, l'igoranza delle cose segrete mi logora...
Splendida!!
Ciao
F.
tutto quello che hai lo tieni stretto nell'anima..con grandi fiori illunati
ADL
Tutto quello che so dire è che questa tua poesia , essenziale e assoluta,
è bellissima anche se mi piace soprattutto la prima strofa.
Un caro saluto, Carmen
Sempre grazie per il tuo esserci, in questo flusso universale che ben cogli dalle mie parole.
Un abbraccio a te
Axel
Grazie Carmen, in effetti la poesia viene "partorita", dalla prima strofa, l'ispirazione giace proprio nei primi versi, quindi comprendo il tuo commento e lo condivido.
Un abbraccio
Axel
E anche qui tu mi fai un trattato su poche righe che ho scritto, e mi fai arrossire perchè dici talmente tante belle cose profonde, che sono costretto a rileggermi la poesia e a sperare che sia all'altezza del tuo commento... :-)
Sei carissima Tina,
un abbraccio affettuoso tutto per te!
Axel
Carissimo Axel, il dubbio è l'unica certezza che abbiamo ma... come dice S.Agostino: chi dubita, ed è sicuro del suo dubbio ha già in sè stesso il vero di cui non può dubitare... e nella mente di colui che questo vede e comprende, risplende una luce che non occupa alcun intervallo di luoghi e di tempi, nè appartiene ad alcuna immagine sensibile... dalle tue poesie, caro axel, si evince che questa luce non ti è aliena. è sempre un piacere trovare il tempo di leggerti.
Un Fraterno saluto
AbelCain
Grazie AbelCain, hai citato più che appropriatamente S.Agostino, di cui mi sembra di vivere (per estensione ad altri concetti) il suo tentativo di arrivare a concepire la Trinità, rampognato dall'Angelo che per esempio gli faceva vedere l'inutilità di riempire un buco nella sabbia con il mare, tanto quanto cercare di arrivare a quel concetto Altissimo. E mi rifaccio anche a Socrate, (e Krishnamurti poi) che partiva dalla consapevolezza della sua ignoranza per fare tabula rasa e finalmente imparare ciò che gli dava "meraviglia" del mondo.
Un fraterno saluto e un abbraccio a TE!
Axel
Carissimo Alessandro, come vedi, toccata e fuga come al solito in questo periodo sul sito :-) Ho letto con piacere oggi questo tuo buon brano, poiché nell'apparenre disorientamento umano che ne emerge (e che tutti tocca tanto sovente) si fa strada con maggiore "serena inquietudine" la necessaria accettazione della nostra limitata condizione umana rispetto al mistero dell'Universo e alla intelligibilità delle umane pulsioni. Ne emerge quella tensione all'assoluto, all'appagante armonia, e al contempo la consapevolezza del non poter sapere tanto di più oltre questa intuizione che ci porta nella sfera del metafisico e del Bello. In questo trovo molto ben resa la tua poetica qui, nella quale ciascuno può riconoscersi in questo cruccio che ci prende talvolta...per poi riscoprire, a mio avviso, la magicità dell'istante di gioia che ci compensa delle frustrazioni nel tanto inane cercare. Torno ad affermare che per me questo è l'unico "compenso" che ci spetta in terra: non il trattenere e mantenere una condizione di felicità ma soltanto la prevalenza amara del suo contraio e lo scorgere e il percepire per un solo attimo quegli intimi contorni. E fa una bella differenza aver provato questa sensazione, foss'anche caduca e forse illusoria, aver potuto sentire il profumo sfuggente di quel "fiore d'un altro mondo"! :-) Scusa le tante parole e confuse anche. Ma mi evochi emozioni alle quali intensamente partecipo, con gioia e sofferenza, un po' come tanti di noi, consapevoli soltanto di questo umano smarrirsi nell'oltre senza fine, alla caccia di un qualche soave lenimento con cui gioire e riposare i sensi un momento soltanto.
Felice fine settimana amico! Un caro abbraccio.
Max :-)
Carissimo amico, siamo entrambi in un periodo "busy", per cui non posso che essere contento di trovarti di quando in quando, anch'io riesco a malapena rispondere ai commenti, tralsciando il 99% dei commenti che farei alle altrui opere. Le tue considerazioni sono sicuramente perfette, a dipingere la nostra "imperfezione" e quel breve attimo di felicità che ci permette di assaporare per un istante la visione di una realtà complessa e che tutto spiega, sicuramente il bello percepito può anche giustificare nella sua breve intensità la normale nebbia che ci attraversa gli orizzonti e ci fa perdere di vista il Sole, che splende per noi.
Ripetendomi, i tuoi commenti sono sempre un'appendice bella e "necessaria" a completamento di un piccolo pensiero in versi.
Un abbraccio forte e buon fine settimana anche a te
Axel
Tutto quello che so ... è che poco conosco di questo mondo ... ed ho un solo modo per cercare di capire questa vita ... viverla!!!!
Un abbraccione amico mio!
Cristiana
Tu si che sai usare le parole e le immagini sempre fantstcio.... così intenso, riflessivo con pensieri che sono fruibilità e di immenso ragionamento... bravissimo Andrea