Tra vodka e JD's
ingaggio risse coi pensieri
scoppiando d'un tratto a ridere
in mezzo a decine di barbie
che affollano il disco-pub.
Pur senz'essere brillo
lì urto x caso
dei tipi vestiti Armani e Versace.
La scena pietosa si tinge di poesia
cullata da ninna nanna house
sorbita dagli amici di entrambi:
volano pugni
pargoli portati da cicogne
e bisognosi di cure,
si librano calci
anime di asceti che tendono al cielo,
gomitate pungenti
come il freddo di fiocchi di neve
appena battezzati con terra,
testate cocenti
come il fertile sole
del mese d'agosto.
Riemerso poi dalla dolcissima lite
morta tra risa di schizzati
la mente si pensa da sé
aquila nella più totale assenza di confini
nulla la ottenebra
tutto si dirada
elettricità che si scarica
lasciando la valle più vasta e infinita.
E a riveder cicatrici
nate da quei pazzi attimi
sorrido:
non cinismo gratuito
o maturità mancata,
solo un passo diverso verso la coscienza
del bisogno di convivere col dolore
per conseguire il controllo pieno
della forza vitale.
Anche questa e' libertà?
Non sono convinto
ma in parte
lo credo.

P.S. X GLI SCETTICI: Prima di giudicare malignamente, provateci... ammesso che ne abbiate il fegato.