Curvo seduto sul letto
e la mia mente fugge
dalla dura realtà
che arresta il respiro
nel ricordo dei caduti
e la voglia di pace.
Bandiere a mezz'asta
nei cuori che si
stringono abbracciando
il dolore di chi
ha perduto il figlio,
il padre, il compagno.
Uomini dal puro pensiero
di qualsivoglia credo,
razza e nazione
votati alla libertà
in un futuro negato
da falsi ideali.
E continuano in missione
di pace perché pacificatori
che non intendono
lasciar una terra
battendo in ritirata
e l'aiuto negare.
Nelle parole sparse ai
quattro venti la vendetta
selvaggia ruggisce
e il mostro si anima
per mieter ancora
nel campo del dolore.