PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/11/2003
Onde sonore colpiscono il mio udito
come proiettili d'argento per licantropi

Crean significati
che si traforman in sole per vampiri

Viaggi con la mente come essere su di un treno
giungi alla stazione
accorgendoti di aver sbagliato corsa

E ti chiedi ma che hai fatto tutto sto tempo?
Sicuro di quel che pensavi
combattevi una guerra impossibile da vincere
Ma più venivi colpito
e più testardo di prima
ti rialzavi

Non capivi

Era meglio rimanere sdraiato
facendo creder di soffrire
tanto algi altri non interessa quel che provi
solo tu puoi capirlo

Ma i consigli ti arrivan da tutti i fronti
come aiuti umanitari
e come tali non ti fanno crescere
ti fanno sopravvivere.

Meglio cavarsela da soli
meglio uscire da quel tunnel
che come pochi hai saputo arredare

Vedevi la luce in fondo
ma ti dava fastidio
e con astuzia da stupido
l'hai coperta

Così facendo ti sei ucciso
Perdendo una vita

Una di quelle centinaia che hai a disposizione
ma perchè sprecarla per le belle parole?

Parole senza senso
parole solo al vento

che una volta dette
rimangono un tormento

Hai voglia di cambiare
hai voglia di fuggire

Hai voglia di levarti
quella merda lanciata addosso

Basta coi ti amo
basta coi perdono
basta con scusa non succederà più

Non sono padre Pio
Non sono neanche Dio

In questo lungo libro
ci son soltanto Io

Adesso volto pagina
chiedendo un cambiamento

Ma quello che mi auguro è che non siano
soltanto
parole al vento...
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Tranquillo. Sono solo parole al vento....
Ciao.

JJ

il 29/11/2003 alle 23:26