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Pubblicata il 25/11/2003
DisperataMente annego
in torbide acque annaspo
stanca,
arti di piombo
muovono lenti,
fili d'aria
ricuciti a stento,
arreso
fluttua
il corpo inerme,
scende lento
a perdersi
sul fondo.



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Hai ricreato la pesantezza della tua realtà e sembra quasi che il fondo è un dolce riposo.Hai trasmesso una sensazione di pesantezza che si completa bene con la leggerezza fluttuante del corpo lento sul fondo,alla fine mi sono accoccolato sull'ultimo verso.Questo è ciò che ho provato.Brava ciao da Ale

il 25/11/2003 alle 22:22

Ti ringrazio Ale è bello sapere che ho potuto condividere con te attraverso le mie parole...un sentimento per me così profondo in questo momento....e la descrizione di quello che la lettura ha suscitato in te mi ha emozionato....grazie...Cri.

il 26/11/2003 alle 09:44