Mamma mia Cesare, quant'è bella... un'emozione verso dopo verso, parola dopo parola, scena dopo scena... con quella miscela di erotismo intersecata fra i pensieri della mente e del cuore... Splendida, amico mio...
E dopo aver colto il fiore, un abbraccio grande,
Ema
La prima sensazione che ho avuto leggendo le prime righe è stata quella di Cesare che durante il servizio militare scriveva e leggeva lettere alla e della sua amata,poi alla fine la tua dedica mi ha comunque riportato un pezzettino di conferma alle mie impressioni. Complimenti Cesare una confessione sincera ed appassionata di un cuore "d'amore". Molto bella anche la tua spiegazione di serate più "AMARE" PERCHè VI LEGGO UN DOPPIO SIGNIFICATO!
Abbraccio,
Giulia
A parte il titolo, dove mi è scappata una "c" in più, facendolo sembrare uno starnuto.
Grazie per i complimenti, ma alla fine ero pazzo quanto gli altri se dormivo tra lettere. Pazzo d'amore.
Di quale fiore parli...ah si dimenticavo!!!!
Una carezza
Cesare
Era tutto scritto come le lenzuola fatte di lettere che mi hanno fatto impazzire molto più dei pazzi citati nella stessa poesia. Duri momenti quelli dell'epoca che rasentavano quelli di oggi. Tipo: attentati ai tralicci ,Vietnam e la primavera di Praga ove c'era il rischio di partire, te lo dice uno che era alle reparto comunicazioni top segret.
Un abbraccio
Cesare