ci si perde in un groviglio di strade
con l'intenzione
di ritrovare la felicità
un solo sottile, fragile filo
uno spago
può aiutarci,
ricondurci
a quel limbo di bei pensieri,
movenze gentili
sorrisi veri.
ma ecco
che le strade cominciano ad accartocciarsi
come tanti, infiniti vermi
e quella pace tanto bramata
diventa un'oscura
utopia.
il filo, teso
comincia a vibrare stretto nella mia mano
provocando continue scosse,
spasmi nel mio corpo.
a fatica
mi muovo verso la meta
ma non vedo alcuna uscita
da quell'orgia di strade,
che,
come amanti banditi che cercano piacere a danno d'altri,
s'infittiscono
rendendomi disarmata davanti a quello spettacolo.
a poco a poco
tutto, lentamente
si placa.
-gli amanti hanno finito di consumarsi-
cammino debole
verso l'obbiettivo
aspettando
la prossima mossa del destino.