Lirica molto intensa. La terza strofa è la migiore.
Un rapporto essere/tempo in sintonia con te e con quello che è, in parte, anche il mio sentire.
Un bacio
Er
Ho la certezza assoluta che "Canti a Odysseus" diventerà un caposaldo della poesia del duemila.
Un bacione grosso,
Giulia
Grazie Ernesto. E' una lirica che esprime il senso di impotenza di fronte al dolore di vite troncate. Si partecipa, soffrendo, ma si capisce anche il valore di astrarsi in una dimensione piu' contemplativa dell'esistenza dentro e fuori di noi. Il tutto rapportato al tempo, spirituale e storico, finito ed esteso, perche' e' con esso, che nel camminar di nostra vita ci confrontiamo.
un caro saluto amico mio,
Sabrina
Oddio Giulia, credo cosi' tanto in te, che questo tua certezza mi scuote in fondo all'anima. Io sono una fragile donna, che desidera tanto sereno fluire, con un po' di costanza, dentro di se' quanto nella vita degli altri...
un caro saluto anche a te, col cuore che mi batte un po' piu' forte...
Sabrina
Grazie. Il nick lo ho scelto perche' e' il titolo di un libro di Gauguin sul suo primo viaggio a Tahiti, che mi e' molto piaciuto. Mi fa piacere che apprezzi le cose che scrivo e ti mando un gentile saluto.
ciao,
Sabrina