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Pubblicata il 09/11/2003
Regina della notte -09.11.2003

La regina della notte
osserva pigra
con la sua luce riflessa
cambia abito - scompare-
s'arrossa per schernire il tempo
S'ecclissa e si fa bella
per rendere preziosa la sua presenza

Si specchia nel mare e s' inabissa
sinuosa danza specchiata sulle onde
ed è allora che qualcuno - un cuore romantico -
la vuole donare come per un sogno magico
Gioco allora con le onde e per prenderla
la faccio disciogliere tra le acque
mi lambiscono liquide e ne sento la carezza
allungo una mano e tra le gocce d'acqua
stanotte anche lei mi è compagna

Non la vedo più in cielo
è gocciolata via e tra le ciglia
è lei : la luna che ancora m'illumina


Poe
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Una poesia splendida, preziosa e rarefatta come un raggio di luna che entra nelle nostre stanze attraverso una finestra aperta. Complimenti raddoppiati, perchè davvero non era facile parlare di un argomento tanto sfruttato senza cadere nel retorico o nel " già sentito ". Tu ci sei perfettamente riuscita. Bacione.
Michele

il 10/11/2003 alle 12:56

Grazie Michele,per me è stato una sorta di gioco romantico con il gusto lontano di quanto si vivano gli eventi con un alone di mistero...

Ti abbraccio
Poe

il 10/11/2003 alle 19:55