PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/11/2003
Solo d’ombra ormai, illusione
d’una tecnica che t’ha relegata
in bidimensione, sorrido a
quelle vesti così lontane dalla
vanità che gonfia i nostri
abiti moderni e ci sbatte
inconsapevoli alla ricerca
d’altri noi stessi, serqua
di firme e lustrini sospesa
sul vuoto esistenziale.

Eppure non siamo diversi
nel vagare per le stanze
sempre uguali, regni di
penombra e tedio dove
non trova pace l’arresto
d’un passo di fronte
allo specchio e il muto
dialogo con pupille
sconosciute che rinserrano,
come scrigni, preziosità
care solo a noi stessi.

Già non sei più prigioniera
dell’Io e ti stemperi nelle cose,
penetri l’Essenza dischiusa,
fai del nostro Tutto il Nulla.

Ti contemplo dalla troppo
umana favola d’un
cerchio che non si spezza.
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