PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/11/2003
Città
di gatti lunari
e strade strette,
nascosta da quella nebbia
che respiri
con il fiato corto
e i polmoni asfittici,
forse questa notte
qualcuno ti scriverà una canzone.
Poche note,
rubate
ad una chitarra
di vecchio legno screpolato
appoggiata
dentro alla sua custodia
e qualche verso
appena di poesia,
scritto sotto la luce dei lampioni
e subito smarrito
in chissà quale
via,
dietro a chissà quale
donna...
Un cantastorie,
con la sua armonica a bocca,
suona un blues
mentre fa la guardia
ad un pacchetto di gauloises
abbandonato
dentro a un bar.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Anime assetate - 03.11.2003

Angoli dimenticati
- in strade deserte-
tra musica e malinconia
nel risuonar di passi sul selciato
Dipinti quadri di nebbie
in un cuore fanciullo
che ancora ha creduto
a quel che è stato
...La vita su note
di chitarre e fatiche
per chi vagabondo
non si è stancato
di girare intorno
ad anime assetate

Un bacio
Poe

il 03/11/2003 alle 21:47

Non so spiegarti quanto mi sia piaciuta senza lunghi giri di complimenti ed aggettivi, perciò mi limito a dire che trovo sia un meraviglioso film introspettivo in cui riassaporare continuamente le scene, una dopo l'altra...
Un abbraccio baciottato e sorridente,
Ema

il 03/11/2003 alle 21:58

non c'è nome, non c'è volto, non c'è un nome....ma solo una situazione che può succedere in un posto qualsiasi, ad una persona qualsiasi, con un nome qualsiasi.......bella, come nel tuo solito inconfondibile stile.........
un beso
Mary

il 03/11/2003 alle 22:17

..esiste la città senza volto... e la percorro spesso. Sai dov'è? è un paesino dalle tue parti.. Con questa tua bella poesia, ho ripercorso le nebbiose e poco luminose strade ed incontrato i suoi abitanti...fantasmi?
un bacio fantastico Michele!
ac

il 03/11/2003 alle 22:19

eccolo la
il poeta intrigato da un pacchetto vuoto di sigherette
alla fine di una poesia estesa a tutta la città
e pur ferma, quasi dimenticata, forse notturna
che la città stessa sembra suonare
coi suoi polmoni asfittici fumando fino all'alba,
per farsi compagnia suonando i suoi ricordi.
bellissima Michele
bacio grande
Kat

il 03/11/2003 alle 23:38

mi ha colpito molto il tuo titolo..........il contenuto è coinvolgente..bravo/a

il 03/11/2003 alle 23:52

..ballata di una citta'
vuotata,
dolcemente
conosciuta,sconosciuta
ambita, amata, ritrovata...
in un pacchetto di goluases
confinata...

sempre piu' introspettiva e accativante la tua poesia, colma di fumi, vapori odori, sensazioni...

Bellissima!
LUna

il 04/11/2003 alle 12:22

Un commento in versi! E' meraviglioso, sopratutto quando i versi sono così belli ed appropriati. Grazie davvero e un grande bacione.
Michele

il 04/11/2003 alle 17:02

Una visione della mia città ( Vercelli ) sotto la nebbia ha fatto nascere questa poesia, sospesa, anche essa, tra una musica lontana e un sogno ... Grazie per il commento bellissimo che hai voluto scrivermi. Ti mando un bacione grande.
Michele

il 04/11/2003 alle 17:05

Ed è proprio così, cara Mary... volutamente ho omesso nomi e riferimenti precisi, perchè ognuno possa appropriarsene per farla sua, adattandola alla realtà della sua città... Hai capito perfettamente ciò che ho voluto dire. Ti ringrazio davvero di questo, oltrechè del bellissimo commento che mi hai voluto regalare e ti mando un bacio.
Michele

il 04/11/2003 alle 17:09

Fantasmi che sembrano vivi.... vivi che paiono fantasmi... ogni cosa con la nebbia perde il proprio contorno, ogni persona perde la propria identità e tutto e vago e approssimativo... tempo, distanze... in un balletto d'ombre assolutamente affascinante... ti ringrazio per il bellissimo e poetico commento che mi hai scritto e ti mando un grande bacione.
Michele

il 04/11/2003 alle 17:13

Una città senza volto, perchè la nebbia glielo ha portato via... rimangono solo i soliti nottambuli, sparpagliati nei soliti bar... grazie perchè mi hai inviato un commento splendido, intriso di dolcezza e di poesia... ti mando un grandissimo bacione.
Michele

il 04/11/2003 alle 17:17

E' una immagine di città sommersa dalla nebbia, come la mia, come tante, tantissime altre...proprio per questo non ha volto, non ha identità... l'unica persona reale, in questo sogno fumoso, è il cantastorie-bluesman, dentro al bar. Grazie per l'apprezzamento che hai voluto esternarmi in merito a questi miei versi. Un salutone a te.
Michele

il 04/11/2003 alle 17:22

E' un'idea... però per concretizzarla bisognerà aspettare primavera inoltrata, diciamo maggio o al massimo i primi di giugno, perchè poi la città subisce l'assedio delle zanzare, fino a settembre inoltrato, quando, poi, ricominciano le nebbie... no, forse è meglio organizzare in un altro posto... grazie per il bellissimo commento che hai voluto scrivermi. Ti mando un salutone.
Michele

il 04/11/2003 alle 17:27

Sai, la città che ho descritto, volutamente non ha volto e non ha identità... magari sarà proprio Guitar man, il musicista che stanotte scriverà la canzone e chiederà al cantastorie con l'armonica di accompagnare i suoi versi e le sue note di chitarra... sono sempre splendidi i tuoi commenti ed io te ne ringrazio davvero di cuore. Questo, poi, è bellissimo. Un grande bacione a te.
Michele
P.S. Ovviamente il permesso di inviarla a Guitar man è accordato, anzi... non me lo devi neppure chiedere, cara Pippi... quando le mie poesie escono qui su PH non son più mie, ma di tutti coloro che le leggono e hanno piacere di dividere con me questi piccoli momenti di emozione che mi hanno condotto a scriverle.

il 04/11/2003 alle 17:37

Sono le sensazioni di una città di nebbia come la mia Vercelli... spesso pare davvero che non abbia un volto, ne una identità precisa... sembra una città lunare, come certi suoi gatti che la attraversano da un capo all'altro. Il tuo commento in versi è semplicemente splendido... con cura lo stampo e lo conservo nella mia cartellina appositamente allestita. Ti mando un bacione grande.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 04/11/2003 alle 17:41

E questa città attraverso i tuoi versi assume un volto. C'è musica in questi versi e un'atmosfera magica. Complimenti e cari saluti
Carmen

il 04/11/2003 alle 17:41

E' la mia città, Vercelli, catturata in una notte di nebbia ( ce ne sono così tante, qui... non ho che da scegliere :-) ). A volte davvero sembra una città senza volto e senza identità. Grazie perchè mi hai scritto un commento splendido. Mando anche ate un caro saluto.
Michele

il 04/11/2003 alle 17:45

Un inizio alla Lucio Dalla!
Scivola giù come un bicchiere di rum in una osetria di una qualunque città di mare.
Molto bella, caro Michele. Suggestiva e refren...abile...
Da suonarla!
Un caro abbraccio
Er

il 04/11/2003 alle 22:14

Una poesia nata dalla visione della mia città ( Vercelli ) sotto la nebbia... davvero sembra una città senza volto e senza identità.... grazie per il bellissimo commento che hai voluto scrivermi. Un salutone a te.
Michele

il 05/11/2003 alle 17:46