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Pubblicata il 03/11/2003
Improvvisa tremolante luce
traboccò dal cielo
come lieve fluir
di rosei sogni

Guardavo nel chiarore ancora
incerto nascere radioso
un nuovo giorno

Restìa a riprendere il cammino
come viandante stanco
di errabondo andare
mi sentivo

Tediosa allor mi apparve
quella fredda luce
dell'aurora

E così si muore
ad ogni giorno
un poco

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.......si...si...capisco carmen....ma pensa che ogni giorno potrebbe essere anche una nuova sorpresa, una nuova scommessa, una nuova gioia.......
si muore lentamente solo se davanti a se si ha solo una tenda chiusa sulla finestra che affaccia sul mondo.........aprila....e lascia entrare il sole...lasciati scaldare fin dentro l'anima....
io ti abbraccio nel sole....un bacio
Mary

il 03/11/2003 alle 11:04

Ti rispondo subito prima che, essendo apparsa senza titolo, diventi inaccessibile anche per me .
Il titolo ovviamente è <<Alba>>.
Dopo diverse prove solo descrittive di Tramonti, Bufera e Nebbia ho voluto tentare di personalizzare quest'alba. Sicuramente influenzata dalla malinconica atmosfera di ieri...... Grazie per il tuo gentilissimo commento che mi porta un po' di sole
Carmen

il 03/11/2003 alle 11:45

Una poesia di grande bellezza improntata sul tempo che scorre impietoso, ma qualcosa ci riserverà ancora, ne sono sicuro Carmen cara.
Un abbraccio
Cesare

il 03/11/2003 alle 18:32

Ma certo, quando l'età può spaziare da 1 a 100 anni a seconda dello stato d'animo (o di salute), che importanza può avere il tempo?
Ti ringrazio per le tue parole e ti auguro una buona serata, Carmen

il 03/11/2003 alle 18:51

Il titolo doveva essere ALBA dal momento che è identica all'altra così intitolata. C'è stato soltanto un piccolo malinteso .
:)

il 09/02/2004 alle 11:29