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Pubblicata il 22/12/2001
E’ così dolce e triste
nelle notti di pioggia
fermarsi ad ascoltare
le lacrime del tempo passato
che cadono taglienti
lasciandoci solo il rumore
silente della Natura
raccolta per vincere un nuovo
rigido Inverno.

Ti danno da pensare.

Abbandonata nella pioggia,
la mia anima incrinata,
popola nelle sue pene
l’aria gelida delle notti,
e i suoi ricordi,
cavalcano le onde minacciose
del mare
e spumano come la bava
sulla mia vita
che continua a sfilare
come la goccia sul vetro
che aspetta una spinta
per lasciarsi andare.
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flo

Salve Alessandro,

La tua poesia rende bene l'idea della giornata di pioggia con il suo grigiore e la sua tristeza che si trasmette anche al nostro animo e lascia adito a certi tristi pensieri.
Grazie anche per il tuo commento alla mia poesia "dono autunnale"
Floriano

il 22/12/2001 alle 18:45