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Pubblicata il 23/10/2003
Se io fossi quello che sono,
sarei come IO so di essere
e così vorrei apparire!
Ma credo che quanti siete là fuori
a giudicare la mia persona
mi vediate essere
come VOI pensate che io sia.
Se l'apparenza inganna, allora,
e l'abito non fa il monaco,
io sarei al tempo stesso
giudice ed imputato,
onesto ed imbroglione,
felice e sfortunato,
servo e pur padrone!
Siate sempre quello che siete
sarà più facile di voler apparire
ciò che non si è.
Il sembrar diversi sarà, allora,
una conseguenza del vario modo
di vedere le cose.
Ognuno di noi dovrebbe riflettere
prima di valutare una persona.
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Giusta, bella e fatta l'esortazione a non giudicare,
soprattuto dalle apparenze.
Bisogna però stare attenti anche all'apparenza
che noi crediamo di essere, ai nostri inganni,
ai sottili narcisismi.
Un saluto
Papox

il 23/10/2003 alle 19:32

...ma lo siamo veramente, tutto e niente, eroico e meschino, sognatore e rassegnato.
Dipende dall'attimo intenso
e dall'angolo d'osservazione.

Ciao
L.

il 23/10/2003 alle 22:04

Giustissimo... L'mportante è che tutte queste sfaccettature del nostro sembrare non inducano glia altri a giudicarci in modo frettoloso ed approssimativo...
Un saluto,
Mario.

il 23/10/2003 alle 23:08

É vero, anche questo è un aspetto da non sottovalutare...
Ancor più brutto è credersi ciò che non si è per nostra meschina verità.
Ciao,
Mario.

il 23/10/2003 alle 23:12