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Pubblicata il 23/10/2003
Il dolore del cuore è lieta pena,
sopportabile per chi, conscio del male,
si rifugia in madre Solitudine.
Il dolore della mente è triste compagno
per colui che, inconsapevole,
vorrebbe percorrere la strada della ragione
ma già naviga nel mare degli errori.
Mi capita spesso di provare l'uno e l'altro...
Ma se sono in grado di distinguere
ed attribuire ad essi una matrice comune,
è segno che si può ed è lecito sconfiggerli.
Attendo di "ammalarmi" nuovamente
per scoprire la terapia adatta allo scopo.
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Chi è ammalato di dolore del cuore e dolore della mente la terapia deve prescriverla da sè, per non ammalarsi nuovamente, coraggio
Buona giornata solare, Carmen

il 24/10/2003 alle 09:01

I tuoi incoraggiamenti mi saranno d'aiuto prima o poi, Carmen :O)
Comunque le terapie si mettono a punto dopo una serie di esperimenti... la differenza in questo caso è che l'unica cavia sono io... :O)
Splendide cose a te,
Mario.

il 24/10/2003 alle 23:51