No,non sbagli cara Veronika......
Bacioni orgogliosi anche a te ......GABRIELA.
Che cattiveria....se vai avanti così nessuno penserà più a te in vita... e dopo...
Dove sta di casa il perdono? Suvvia, lascia perdere...
Un abbraccio
Daina
Che cattiveria....se vai avanti così nessuno penserà più a te in vita... e dopo...
Dove sta di casa il perdono? Suvvia, lascia perdere...
Un abbraccio
Daina
Che cattiveria....se vai avanti così nessuno penserà più a te in vita... e dopo...
Dove sta di casa il perdono? Suvvia, lascia perdere...
Un abbraccio
Daina
SCUSA ...il commento era uno solo, ma per pri-pro-quo... ho cliccato più volte l'ok per distrazione..
un bacione
Daina
a volte il cuore ha bisogno di sbraitare, di ferire per guarire....c'è chi dice che non è giusto, e giudica queste parole, ma il cuore non può sentire, lui soffre e cerca il modo per poter star bene...per curare le ferite....e quale modo se non buttare fuori tutta l'amarezza che ti è rimasta incollata addosso, per spogliarti di quel nero che ormai porti dentro come un vero lutto.....è terapeutico cara, fallo pure e non temere chi non può capire..il tuo cuore sa fino a dove può arrivare...poi un giorno magari saprà dimenticare e al posto delle ortiche ci pianterai un fiore, non per il ricordo di un amore o di chi ti ha fatto male, ma per la rinascita del tuo cuore....
ti abbraccio forte forte....
Mary
ah diomenticavo.....la poesia è d'effetto...scuote.... va premiata con 5 simboliche stelle dorate....
ri-abbraccio
Mary
Caro BANNY.......quando la sofferenza è tanta non ti resta altro che maledire......"senza ipocrisia."
Non si può sempre regalare amore e....perdono,
sentimenti troppo preziosi per permettere a qualcuno, di usarli come zerbino.....
Grazie per aver capito... ed anche scusato.
Un abbraccio fortissimo ......GABRIELA:
Quando l'odio e' l'altra faccia della medaglia dell'amore, allora si cammina su sentieri non facili, che rischiano di amareggiare l'esistenza nel tempo precludendo le nostre energie a un nuovo evolversi... E' piu' saggio cercare di rivedere se stessi e gli altri nella propria -e altrui- sofferenza. Perche' spesso e' la fragilita' dell'altro -e nostra-, non necessariamente un suo -nostro- intento malefico, a causare sofferenze e incomprensioni. Da qualche parte forse c'e' ancora un filo profondo...e questo affetto puo' aiutare a capire e liberarsi di fardelli di odio inutili.
Auguri,
S.
Caro LAMBERTO non mi sono mai classificata "POETESSA" semplicemente perchè sò dove arrivano i miei limiti (e per questo che, benchè leggo "Tutte le tue poesie" a malapena riesco a commentarne qualcuna).
I miei scritti non sono altro che emozioni che metto in libertà ,attraverso loro urlo .....non posso fare altro.......
Un affettuoso saluto .....GABRIELA.
Grazie del commento Daina......ma nella vita non si può sempre subire e perdonare ...ed allora senza ipocrisia ... viene spontaneo anche maledire.
Un caro abbraccio ...GABRIELA.
Cara MARY.....è come dici tu....buttar fuori urlando la propria sofferenza,può aiutare a disintossicarti dal veleno che troppo spesso ed in silenzio ,sei costretta ad inghiottire.....
Grazie del tuo intelligente commento......GABRIELA.
E' profondo e vero ciò che dici....ma bisogna essere in due a rivedere e rivalutare una situazione per me estremamente sofferta.....
GRAZIE del commento....GABRIELA.
...magari un balletto sopra la tomba....
cara Gabriela, io la penso come te, le sceneggiate davanti alle tombe ne ho viste troppe.
" era solo strano, ma forse non era veramente cattivo "
Lo strano era che due giorni prima che morisse voleva cavargli gli occhi..
Ciaooo
L.
Cara Tina......senza ipocrisia.....urlare la disperazione che ti toglie la volontà di andare avanti perchè dentro di te è stato tutto distrutto e cancellato.
L'urlo... è l'unico modo che ti resta per sopravvivere ancora...certe situazioni per capirle bisogna averle vissute....
Grazie della tua amicizia.....GABRIELA.
Caro LUIGI.....BISOGNA VIVERLE CERTE ESPERIENZE.....PER COMPRENDERE LA SOFFERENZA CHE TI FA URLARE E MALEDIRE....ED E' FAL SO NASCONDERSI DIETRO IL PARAVENTO DELL' IPOCRISIA ESALTANDO QUALITA' CHE QUEL SOGGETTO(NON MERITA NEANCHE L'APPELLATIVO
DI PERSONA) NON HA MAI POSSEDUTO .....
fORSE LO "SCRITTO E'DURO E CATTIVO...MA E' CIO'CHE PROVO......"SENZA IPOCRISIA"
GRAZIE DEL COMMENTO.....TU SAI QUANTO I TUOI SIANO DA ME APPREZZATI.....
BACIONI ....GABRIELA
credi, amica, il miglior modo per dimenticare chi ci ha feriti e ' quello di non portargli piu' rancore..di cancellarlo proprio, ma con dolcezza per non fare ancora male a noi stessi!
Auguri!
Un bacio
LUna
Grazie del consiglio Luna......mi sforzerò di metterlo in pratica.....
Un caro abbraccio......GABRIELA.