PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/10/2003
Da lontano
cominciano ad intravvedersi
sbiadite luci gialle
immerse nella fuliggine
poi, lentamente,
tra giochi di penombra
e suggestioni impressioniste,
appare la città.
Ma il treno, che arriva
ogni volta da luoghi sempre diversi
e appena appena sfiora quelle case,
le tocca,
sa come essere poeta
in questo furtivo contatto
tra amanti clandestini:
il tempo di un bacio,
di un " ti amo "
e poi,
senza pentirsi,
senza voltarsi,
di nuovo se ne va,
come un lanciere al galoppo
smarrito
dentro al cielo d'autunno.
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Sono belli anche questi contatti fugaci che hai armoniosamente descritto, però così, non si placa mai il desiderio, l'amore ha bisogno di tempo, la prossima volta salici anche tu su quel treno e scappa con lei.
bella la poesia nel dolce struggimento dei sentimenti
un bacio e riparto
Kat

il 20/10/2003 alle 20:56

...stupenda questa tua introspezione, Michele
sensazioni di un attimo trasformate in sentimento

ciao
L.

il 20/10/2003 alle 21:39

sembra di sentirlo correre , ansimante e frettoloso...il fumo nebbioso entra nella mente e ti fa desiderare di respirare più forte per trattenere un attimo di più l'intensa emozione che è sempre...leggerti...e che sia dolce il bacio...cri

il 20/10/2003 alle 22:05

senza pentirsi, senza voltarsi...
bellissima chiusura per una poesia ancor più bella.
sempre bravissimo.
Smack

il 20/10/2003 alle 22:30

Delicata metafora o reale sensazione data da un treno che appena lambisce una piccola stazioncina? Io sono più propenso per la seconda lettura; ma in ogni caso un ulteriore bell'esempio di un quadro dipinto da par tuo.
Salutone
Gaetano

il 20/10/2003 alle 23:08

So quanto può essere intenso un minuto...forse più di ore trascorse insieme.....in un solo minuto, gli sguardi e le parole che riescono ad entrare in 60 secondi sono profonde.....sono piene di un sentimento che non vuol partire, vorrebbe restare...per continuare a parlare a esprimersi...ada amare....
bella Michele, come sempre e come sempre profonda.......
un bacone e buona giornata....Mary

il 21/10/2003 alle 09:24

Così anche il treno diventa poeta nella tua bella, metaforica poesia, velata di malinconia.
Smiles, Carmen

il 21/10/2003 alle 10:56

struggente sensazione della paura di vivere anche se intensamente, solo un minuto, quel minuto che e' labile, forte e menzognero che forse e' solo il sogno di un cuore solo, che su quel treno vorrebbe salire per mai piu' indietro tornare...
Michele poeta del vento del sogno..cio' che piu' e' simile al mio essere..per questo mi sento tanto legata alle tue incantate poesie, sospese, appunto, tra il vento e il sogno..
un tenero sorriso dalla tua amica luna, che sempre da lassu' ti sorride di vento

il 21/10/2003 alle 11:42

Come al solito mi trasporti nei tuoi paesaggi meravigliosi ... questo tuo modo di esprimere sensazioni e pensieri attraverso "le cose" mi affascina ... altissima e sofisticata lirica regali ai nostri momenti di riflessione ... ed è bello immergersi nei tuoi sogni ...
Ti abbraccio caramente
Cristiana

il 21/10/2003 alle 12:12

Hai ragione... la metafora del treno che incontra la città per il tempo necessario a fare salire e scendere le persone dai suoi vagoni, mi è parsa abbastanza simile ad una situazione che ho vissuto di persona... attimi fugaci, brevi ma intensissimi... la prossima volta, salgo anch'io e parto... grazie per il bellissimo commento che mi hai scritto. Ti mando un grande bacione.
Michele

il 21/10/2003 alle 17:05

A volte gli attimi, proprio perchè brevi, sono quelli che viviamo con più intensità... grazie del bel commento. Un salutone a te.
Michele

il 21/10/2003 alle 17:06

Avevo in mente un binario duplice: da una parte il treno e la città, che si incontrano sempre per pochi minuti ( il tempo di fare salire e scendere i passeggeri ); da un'altra parte una situazione autobiografica, fatta di attimi brevi, intensi, struggenti... grazie per le splendide parole che hai voluto scrivere a commento di questa mia poesia. Ti mando un bacione grande.
Michele

il 21/10/2003 alle 17:10

E' una poesia nata dalla osservazione del treno e della città e da una situazione mia personale, fatta di incontri fugaci e momenti brevi ma intensi... grazie per il bellissimo commento che mi hai scritto...ti mando un bacione grande anch'io.
Michele

il 21/10/2003 alle 17:13

Si... il treno, a volte, è come noi che andiamo sempre avanti e non ci fermiamo mai per voltarci indietro e vedere quello che abbiamo lasciato... grazie per il bellissimo commento che hai voluto scrivermi. Un carissimo saluto a te.
Michele

il 21/10/2003 alle 17:16

E' tutte e due le cose insieme... ho collegato l'arrivo di un treno in una piccola stazione ed i suoi pochi minuti di sosta con una mia situazione personale, fatta di brevi incontri ed attimi intensi... grazie per il commento bellissimo che hai voluto scrivermi. Un salutone a te.
Michele

il 21/10/2003 alle 17:19

Ho voluto analizzare l'arrivo di un treno in una piccola stazione ed i suoi brevissimi minuti di sosta per confrontarlo con una mia situazione personale, anch'essa fatta di incontri fugaci ed attimi intensi... grazie per avermi scritto questo commento bellissimo e per seguirmi sempre con grande amicizia. Ti mando un bacio.
Michele

il 21/10/2003 alle 17:23

E' verissimo... a volte in pochi minuti è racchiusa una intensità che magari non si riesce a vivere in molte ore... forse proprio perchè sono talmente brevi ed è giocoforza viverli tutti con grande ardore! Grazie per il bellissimo commento che mi hai voluto scrivere. Ti mando un grande bacione e ti auguro una buona serata.
Michele

il 21/10/2003 alle 17:27

Il treno poeta siamo, credo, un po' tutti noi e quelle parole, quei baci furtivi, li abbiamo dati un po' tutti. Io ho voluto confrontare proprio questa situazione di un treno che arriva in una stazione e vi sosta per pochi minuti con una mia personale analoga, fatta anche essa di brevi incontri e attimi di grande intensità... grazie per il bel commento che mi hai voluto scrivere e perchè segui sempre i miei scritti con amicizia e simpatia. Un caro saluto a te.
Michele

il 21/10/2003 alle 17:32

Ed è, a volte, un minuto più intenso e gratificante di un ora intera... su quel treno tante volte sono salito, tante altre ne sono disceso... a volte qualcuno mi aspettava, altre volte no e sempre la ruota perpetua della vita continuava a girare. Grazie per il tuo commento splendido, esso stesso poesia di luce, di vento e di cielo. Un bacione grande per te.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 21/10/2003 alle 17:37

E su quel treno veloce tutti abbiamo viaggiato, su quelle parole e su quei baci tutti abbiamo sognato... un grazie davvero grande per le bellissime parole che mi hai scritto e un carissimo abbraccio per te.
Michele

il 21/10/2003 alle 17:40