Cara Veronica , ho pensato spesso a quell'incontro casuale, rammaricandomi di non aver saputo dire due parole a quella sconosciuta, probabilmente anoressica. Non puoi fermare per strada una sconosciuta, ma lo avrei fatto davvero, alla faccia di tutte le convenzioni , se mi fossi ritenuta in grado di parlarle, di poterle tendere una mano.
Grazie per il tuo commento,
Carmen
Triste ma sicuramente di forte impatto.
Chiunque potrebbe aver scritto questa poesia perchè ognuno di noi ha provato quell'incapacità a trrovar coraggio, forza e soprattutto volontà di tendere una mano....
Ma l'hai scritta tu e molto molto bene...
Complimenti, Carmen.
Anche qui un bel voto.
A quella vista sono letteralmente ammutolita, non avrei saputo dire neanche una parola.
Ho rimediato adesso, per quel che può servire.Grazie per il tuo bel commento
:) Carmen
Grazie, Fabio, per aver compreso ciò che volevo dire, per l'incoraggiamento e anche per i complimenti
:) Carmen
E' una poesia d'impatto molto forte. Per la professione che svolgo, mi trovo assai spesso a confrontarmi con pazienti sofferenti di anoressia e la descrizione che ne fai è davvero lucida e veritiera. Un caro saluto a te.
Michele
Penso che sicuramente per un animo sensibile nessun caso umano rientra nella routine, anche se lo si affronta per lavoro. Per me quel fugace incontro è stato un impatto molto forte con una realtà che avevo conosciuta solo indirettamente e non l'ho più dimenticato.
Ciao e grazie per il tuo commento professionale.
Carmen
In quel momento non avrei saputo dire una parola, forse ho realizzato dopo, troppo tardi.
Ti ringrazio per il tuo bel commento e ti invio un caro saluto, carmen
riflessioni terribili ma vestite di assoluta consapevolezza...sono gli incontri occasionali degli occhi che a volte scatenano le emozioni più forti...un bacio cri
Grazie per avermi portato un gradito fruscio di seta
con il tuo bel commento.
:* carmen
Grazie per avermi portato un gradito fruscio di seta
con il tuo bel commento partecipe.
:* carmen