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Pubblicata il 15/10/2003
Ti ho incontrata un giorno per caso
senza trovare nemmeno il coraggio
di guardare negli occhi
il dramma rappresentato
nel tuo corpo
al limite della denutrizione
ridotto a ossificazione
Che cosa potevo fare
che cosa potevo dire
sconosciuta incontrata
un giorno per strada?
Chi ti avrà aiutata
a prendere possesso
di un'identità corporea
a superare
il limite del presente
nera solitudine
Non potevo essere io
codarda paura
di un'immagine di morte
Che guaio non saper trovare
il modo per dire parole
che riempiano d'anima osso
carne di cuore



a una sconosciuta
(10-07-2002)
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Cara Veronica , ho pensato spesso a quell'incontro casuale, rammaricandomi di non aver saputo dire due parole a quella sconosciuta, probabilmente anoressica. Non puoi fermare per strada una sconosciuta, ma lo avrei fatto davvero, alla faccia di tutte le convenzioni , se mi fossi ritenuta in grado di parlarle, di poterle tendere una mano.
Grazie per il tuo commento,
Carmen

il 15/10/2003 alle 12:46

Triste ma sicuramente di forte impatto.
Chiunque potrebbe aver scritto questa poesia perchè ognuno di noi ha provato quell'incapacità a trrovar coraggio, forza e soprattutto volontà di tendere una mano....
Ma l'hai scritta tu e molto molto bene...
Complimenti, Carmen.
Anche qui un bel voto.

il 15/10/2003 alle 14:26

A quella vista sono letteralmente ammutolita, non avrei saputo dire neanche una parola.
Ho rimediato adesso, per quel che può servire.Grazie per il tuo bel commento
:) Carmen

il 15/10/2003 alle 15:19

Grazie, Fabio, per aver compreso ciò che volevo dire, per l'incoraggiamento e anche per i complimenti
:) Carmen

il 15/10/2003 alle 18:28

E' una poesia d'impatto molto forte. Per la professione che svolgo, mi trovo assai spesso a confrontarmi con pazienti sofferenti di anoressia e la descrizione che ne fai è davvero lucida e veritiera. Un caro saluto a te.
Michele

il 15/10/2003 alle 19:48

Penso che sicuramente per un animo sensibile nessun caso umano rientra nella routine, anche se lo si affronta per lavoro. Per me quel fugace incontro è stato un impatto molto forte con una realtà che avevo conosciuta solo indirettamente e non l'ho più dimenticato.
Ciao e grazie per il tuo commento professionale.
Carmen

il 15/10/2003 alle 20:31

In quel momento non avrei saputo dire una parola, forse ho realizzato dopo, troppo tardi.
Ti ringrazio per il tuo bel commento e ti invio un caro saluto, carmen

il 15/10/2003 alle 20:37

riflessioni terribili ma vestite di assoluta consapevolezza...sono gli incontri occasionali degli occhi che a volte scatenano le emozioni più forti...un bacio cri

il 15/10/2003 alle 22:40

Grazie per avermi portato un gradito fruscio di seta
con il tuo bel commento.
:* carmen

il 16/10/2003 alle 10:07

Grazie per avermi portato un gradito fruscio di seta
con il tuo bel commento partecipe.
:* carmen

il 16/10/2003 alle 10:09