PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/10/2003
Leggera,
respira
nell'aria
Azzurro
di cielo.

Lentamente,
in fluttuar
di rondini
e di brezze,
il suolo
sfiora...

Si muove
ancora,
cotone
estemporaneo
in calice
di fiore,
foglia nuova,
dolcezza
ancora tepida
di falco.

Con te,
nel fresco sol
d'autunno
si muove
il pensier mio.



ottobre 2003


...in dolce memoria di Frida Kahlo:

"Pies para que' los quiero, si tengo alas pa' volar..."



  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Carissima, la tua poesia è splendida delicatezza d'anima, un omaggio ineccepibile dedicato ad una grande pittrice, di cui ricordo in particolare la forza espressiva della "colonna rotta".
Un abbraccio e un bacio!
Axel
P.S. Meritava veramente qualche commento in più, la tua bellissima poesia...

il 17/10/2003 alle 13:03

Si, in effetti e' una poesia che mi e' nata in un momento particolare...ho visto un falco seduto su un ramo al sole, mentre si faceva la "toilette" mattutina, con il ventre gonfio di piume che si lisciava con il becco...ogni tanto ne cadeva una. Mi e' sembrata una immagine di una dolcezza insolita. La poesia l'ho dedicata a Frida Kahlo, pensando ad alcune sue fotografie giovanili, che la colgono in momenti di straordinaria dolcezza, anche questi insoliti e bellissimi, se paragonati all'iconografia piu' dura e sofferta di tanti suoi autoritratti, come quello che hai ricordato tu.

grazie del gradito commento,

S.

il 05/11/2003 alle 18:48