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Pubblicata il 12/10/2003
Se vuoi,
se il tuo cuore te lo chiede,
se non puoi fermarti dinanzi a nuove emozioni,
allora sarò io che ti chiederò di andar via,
non voglio che i tuoi occhi si sforzino
recitando lacrime di tristezza,
perché in loro nessuna tristezza esiste,
perché in loro è presente,
unicamente,
una nuova emozione,
è la voglia di viverla, di assaporarla.
Se il tuo cuore te lo chiede,
dimenticando il nostro tempo,
dimenticando il mio sorriso,
dimenticando il mio viso,
allora sarò io che ti chiederò di andar via,
non voglio il tuo ultimo abbraccio,
non voglio il tuo ultimo bacio,
non voglio sentire la tua voce vacillante
mentre unisce,imbarazzata,
le ultime parole per donare un senso
a quel gesto che è la fine del mio cuore,
che è l’inizio di un inaspettato turbinoso dolore.
Prima di perdere definitivamente la ragione,
prima che si spegni il mio ultimo respiro,
prima di annegare nelle acque gelide del dolore,
vorrei sapere,
vorrei sentire,
vorrei capire,
“PERCHE’”
si, perché mi fai questo.
Io che per te ho perso il mio tempo,
io che per te ho rubato il vento,
“PERCHE’”
forse non mi hai mai amato,
forse hai da sempre recitato.
Se vuoi,
se il tuo cuore te lo chiede,
dimenticando il mio calore,
allora sarò io che ti chiederò di andar via,
non voglio piangere con te che mi guardi,
non voglio donare al tuo animo il mio dolore
rendendo evidente l’amore che per te ho da sempre.
Vai,
non ti girare,
vai lontana, lontana, lontana,
è dimenticati di quest’essere che per te ha rubato alla gente.
Addio mio dolce malinconico dolore,
addio, adesso chiuderò gli occhi per sempre.



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Sai io penso che tu l'abbia amata tanto anche perchè in fondo in un'angolo recondito del pensiero
sentivi fremere indomito il suo cuore.
Ci sono persone che non sanno o non possono fermarsi ed altre che sono approdi, ancore, lacrime piante, questa condizione non è una scelta, è nel DNA, in ogni fibra dell'essere.
La forza che fa poi riparire gli occhi è anch'essa
imperscrutabile, quando la bufera che scuote l'anima fino dalle radici, decide di non straziare più.
Zordoz

il 13/10/2003 alle 09:10