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Pubblicata il 11/10/2003
Io non so amarti che così

Senza la pretesa che sia per sempre
E che sia la prigione dell’anima
Io so amarti in tutte le mattine che ti vedo
E il tuo sorriso è il giorno che si fa avanti
In tutte le notti che si spegne la luce e si accendono i sensi
In tutti i nostri istanti di rabbia
In tutte le malattie infantili del nostro amore
So di amarti anche nell’assenza dell’amore
In quel tempo inesorabile in cui il ricordo dell’amore è l’unico amore
E quando, dopo cerco a tentoni il nostro amore di nuovo
Io non so che amarti dentro i confini di me stesso
dentro la mia pelle e le mie ossa
tra i miei smarrimenti e mie follie
nei miei tormenti e nelle mie esaltazioni
quanto canto per te e quando per te piangerei
un amore che cambia colore profumo e melodia
come noi cambiamo desideri necessità e sogni
io non so che amarti di un unico amore
Anche se ci sono giorni in cui un solo amore da darti mi pare sia da poco
Un amore che riesco a deludere
E che nemmeno mentendo riuscirei ad evitare
…………………..
un amore
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..e chi dice che non sia proprio questo il modo migliore d'amare? semplice e fresca questa tua...lancia un messaggio tenerissimo
un caro saluto
Mary

il 11/10/2003 alle 15:05
tla

molto bella sergio!
... come sempre ...
come sai ...

un sorriso
tla

il 11/10/2003 alle 21:34

Grazie per le tue parole Mary, il modo migliore d'amare, io penso, sia quello che si rinnova giorno per giorno.
Sergio

il 14/10/2003 alle 08:57

Che sia un lapsus...freudiano?? non verso di me ma verso l'amore il tuo amore come tu lo vivi e come lo racconti nelle tue intense parole?
Grazie anche pe gli errori(!?)....
Sergio

il 14/10/2003 alle 09:00

Io so solo che non so niente....eddai permettimi una citazione dotta....
Grazie per i tuoi sorrisi e per l'attenzione con cui leggi le mie parole,
Sergio colui che attende....

il 14/10/2003 alle 09:03

Grazie Chiara, non si ha mai la certezza che il nostro amore venga percepito con l'enfasi il trasporto, l'intensità e l'importanza con cui lo viviamo noi, è questo dubbio o meglio dire questa necessità costante di verifica e di riscontro che ci fa trepidare e soffrire a volte ed altre ci fa gioire ed esultare.
Io credo che se l'amore sia la serratura della nostra anima, trovare chi ne ha le chiavi è il nostro pellegrinaggio...
Sergio

il 14/10/2003 alle 09:11
tla

forse non invano ...

(Oggi sono così felice! ...
E' nato il figlio di mio fratello,
questo forse porterà
al mio cuore nuove parole)

sempre sorridendo
ti saluto.
tla

il 14/10/2003 alle 10:18

Ti riporto un verso di una canzone di De Andrè, che racchiude una grande visione delle cose e dei sentiementi
"e' stato meglio perderti che non averti mai incontrato"
meglio pellegrinare per una vita e sbagliare chiavi e serrature all'infinito anzichè tenere quelle stesse chiavi ben conservate in fondo ad una tasca... o ad una borsetta...
Ciao
Masievo

il 31/12/2003 alle 09:10

Travolgente, sincero ed intenso....un amore giovane che prepara la maturità dell'amore più sicuro...ho sentito come tu hai sentito Sergio...spesso amiamo ma non sappiamo se dimostriamo questo amore...complimenti, ti abbraccio caro amico, andrea^^

il 24/03/2014 alle 20:10

Rileggendo a distanza di anni questi versi, Andrea, mi accrogo di quanto e come il tempo sia passato, sulle cose e su di me e sul modo di percepire e di trasmettere le emozioni e suggestioni. Grazie Andrea per avermici ricondotto...sergio

il 25/03/2014 alle 06:02