abissale e perversa mania di usare la penna come un arma per ferire... oppure come mani tese a ghermire.. o labbra che aspettano solo di
insomma. i miei pensieri, si.. lo sono abissali!
E bravo lo dico a te, che sdrammatizzi questo pesante fardello che io sto dando tutti i giorni a voi.. per liberarmene.. ahahaha
bacio
Irene
Un'ombra, un illusione... voltarsi e rivedere la persona amata... una poesia splendidamente giocata sui toni chiaroscurali del crepuscolo e dell'autunno, molto bella. Bacione.
Michele
...sempre tra luci ed ombre ci dipaniamo
una gincana senza fine
ma è splendida la tua poesia
L.
... colpire con la penna è il mio mestiere
dolce di miele ad umida di lacrime,
ma calda come il sole di settembre
quando l'ispira amore... ovvero sempre...
Grazie
Un besito a te.
Kris
Grazie. I tuoi commenti mi colpiscono sempre, inaspettati.... e attesi.
Ciao
I.