E' una delle tue più difficili da comprendere, sebbene affascinante nelle descrizioni.....me la puoi spiegare (se vuoi)
ciao
Bella, non di facile lettura per me . Ma trovo che quella cetonia è propro deliziosa.
e' una descrizione della distanza, o se preferisci lontananza, la terra rossa e' la terra su cui rimangono piu' nitide le impronte dei passi...e nello stesso tempo acuiscono la distanza, prendendone visione..la parte della rosa e della cetonia simboleggiano il dolce rosicchiare del tempo sulla speranza, rappresentata dalla rosa.e l'ultima parte
e' la descrizione di tutto cio' che muove la distanza, con i semi del vento che essendo libero di andare dove vuole, la fa "intermedia"..quindi la ricompone...Sono riuscita a spiegarmi!?, fammelo sapere per favore...e pensare che a me sembrava cosi semplice...hehehe..che ciukkina!!!!
ti ringrazio, se vuoi, leggi la spiegazione che ho dato a Sulphur
un grande sorriso di luna e un morsico dalla cetonia..
..si, dolcissima, hai capito benissimo, e non potevo dubitarne!
ti abbraccio forte,rossinella!
MIlady
" e su quella strada
diritta
di terra battuta
seguo
le sottili tracce
di chi
è passato
prima di me
entrando
nel regno dell'infinito... "
Una splendida poesia, una tua personalissima versione di " infinito ", con quella strada di terra rossa, efficacissima metafora del nostro passaggio su questa terra... l'ho trovata, idealmente, come un " prologo " alla tua di ieri, intitolata " Transito "... si cammina, si cammina... e poi, in fondo a quella strada rossa, si sente la campana del transito che rintocca... bacione a te.
Miguel-hidalgo-de-la-Luna
molte volte, amico mio carissimo, dico che le poesie sono specchi posti davanti agli occhi di chi legge, e dentro vi si specchia l'anima..l'anima tua di riflesso, mi torna come immagine quando commenti le mie poesie...e in questo gioco di specchi...si riflettono immagini dolcissime, di poesia e luce...
Grazie, per la tua vicinanza di sempre
Luna
Ehi Luna, ti prego, vienici un pò incontro.
Ieri hai chiesto se eri così alienante.
E' il tuo momento che sconvolge le povere menti che ti leggono, E APPREZZANO,ma c'è qualche angolo oscuro oltre quelle strade in terra rossa.
Sto preparando un cappio...no lo butto via
Uno stralunato saluto
Cesare
adesso è leggibile.....certo che ce l'hai messa tutta, è intricata non poco.
Per chi scrive tante volte sembra così tutto chiaro!
ciao
e buon weekend
:-)
Sulphur
la distanza nemica del tempo...entrambi corrodono l'anime...ma solo quelle che non fanno volare i pensieri....un bacio di seta
ed dai semi di vento raccolti nascevano nuovamente emozioni e sentimenti che solo natura sa dare bacioni MG:)
bhe, Cesare, io saro' in un momento alienante,lo ammetto...ma ti giuro che non ho capito un'acca neanche in quello che hai detto tu....
hahahaha
uno a uno
buenas tarde, amigos..
LUna