PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/10/2003
I camerini
diventano Babele,
nuovo Barnum
di vestiti,
di attori in pena
e di battute,
appiccicate
nella testa
come fragili
fili di parole
sparse tutt'attorno,
tra pastiglie per la voce
e scatole
di cipria e cerone.
Filtra,
attraverso le tende
del sipario ancora chiuso,
sommesso brusio
di pubblico in attesa.
Cinque minuti
e si comincia.
cinque minuti...
e tu
vorresti tuffarti in apnea
in fondo al mare,
vorresti inventarti una scusa
qualsiasi,
uscire e resprare
aria e stelle...
Ma sono quelle stelle,
impalpabile magia
di palcoscenico,
che si accendono
ogni volta
e lasciano una scia,
piccola,
nella sera...
e tu la segui,
la segui
fino a quando
si spengono le luci
e nel silenzio del teatro
incomincia il sogno...
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sono veramente felice, di avere per una volta il privilegio di essere la prima a commentarti ! questa scorrevole lirica che parla del tuo mondo, del tuo essere ed esistere,la dove finzione e realta' si mischiano all'emozione che trasforma in un attimo l'attore in un essere diverso...e' come vedere il palcoscenico attraverso la poesia dei tuoi occhi...Ciao MIguel, buenas noches

LUna

il 06/10/2003 alle 22:00

Bella perchè hai dato luce ad uno spicco di teatro che lo spettatore non conosce, dalle ansie alle gioie.
Complimenti mi piace!
;-)
M'

il 06/10/2003 alle 22:08

sai michele, in questi giorni non sto proprio al massimo...ma leggert stasera è per me come respirare una ventata di freschezza e di vita...c'e malinconia e gioia nei tuoi versi che si mescolano così teneramente che mi vien voglia di continuare a sperare...un bacio ...cri

il 06/10/2003 alle 22:30

Sai Michele, in questa serata leggerti è un piacere smisurato, mi hai catturata e trascinata via, in un mondo sospeso fra mille emozioni... ho coccolato questi tuoi splendidi versi nel mio cuore...
Un bacio affettuoso,
Emanuela

il 06/10/2003 alle 22:43

già scrivi bene, poi quando parli della tua passione, naturalmente, ci metti passione e si sente tutta, anche il disordine e la fifa
un baciotto
Kat

il 06/10/2003 alle 23:34

Il teatro! meravigliosa rappresentazione della realtà e della fantasia che tu evochi nella tua bellissima poesia.Impalpabile magia di palcoscenico,sommesso brusio di pubblico in attesa, i camerini e l'ansia degli attori, non sempre polvere di stelle.
Buona giornata, Carmen
: )

il 07/10/2003 alle 10:00

Ma una luna riesce sempre a vedere dall'alto della sua postazione privilegiata...eheheheh...e poi, le stelle, anche quelle da palcoscenico, sono un po' tutte figlie della luna... Che splendido commento mi hai regalato, amica mia... ne sono orgoglioso e ti mando un bacione.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 07/10/2003 alle 17:08

Si... sono proprio i cinque minuti di panico che precedono l'alzarsi del sipario... credimi! in quei pochi minuti si vorrebbe essere almeno 100000 km lontani dal teatro... grazie per il bel commento che mi hai voluto scrivere. Ti mando un salutone!
Michele

il 07/10/2003 alle 17:12

E' la stella guida, il filo di arianna di ogni persona, non importa se dilettante o professionista, che sale su un palcoscenico... Il tuo commento mi ha riempito di gioia non sai quanto, perchè ti ritrovo sul " nostro " sito in attività di lettura e di comento e spero presto con qualche tua nuova lirica. Ti mando un bacione grande ringraziandoti per lo splendido commento. A presto.
Michele

il 07/10/2003 alle 17:20

E' un momento che ho vissuto tante di quelle volte che dovrei essere abituato, ormai... e invece non ci si abitua mai e forse è meglio così... Ti ringrazio per il commento splendido che mi hai scritto e sono lieto di averti procurato, anche se solo per lo spazio breve di una poesia, un attimo di felicità. Ti mando un bacione, con l'augurio di ritrovarti presto al massimo...
Michele

il 07/10/2003 alle 17:28

Attimi di vita vissuta, questi, attimi che precedono l'apertura del sipario, attimi che il pubblico non conosce... dovrei esserci abituato, ormai... invece è una emozione nuova ogni volta e senz'altro è meglio così. Grazie infinite per il bellissimo commento che hai voluto scrivermi. Ti mando un bacione.
Michele

il 07/10/2003 alle 17:32

E' il momento panico, i cinque minuti che precedono l'apertura del sipario, quando vorresti scappare, non importa dove, basta non essere li...Eppure dovrei esere abituato, ma è un 'emozione sempre nuova a cui, per fortuna, non ci si abitua mai... E' un commento bellissimo, questo che hai voluto dedicare a questi miei versi e te ne ringrazio davvero... ti mando un bacione grande.
Michele

il 07/10/2003 alle 17:38

Sono i cinque minuti che precedono l' apertura del palcoscenico, i minuti che il pubblico non vede, i minuti in cui colui che deve salire sul palco vorrebbe essere in qualunque altro posto fuori che li... Mi hai regalato uno splendido commento, cara Kat ed io ti ringrazio davvero. Bacione grande a te.
Michele

il 07/10/2003 alle 17:43

No, no... attore dilettante, anche se l'impegno che ci mettiamo è oramai quasi un'altro lavoro...E quello che ho tentato di descrivere, è il momento immediatamente precedente all'alzarsi del sipario, il momento in cui coloro che devono salire sul palco, vorrebbero essere lontani il più possibile dal teatro... grazie per il bellissimo commento che hai voluto scrivermi. Ti mando un salutone.
Michele

il 07/10/2003 alle 17:49

Sono i cinque minuti che precedono l'alzarsi del sipario, i minuti in cui chi deve salire sul palco vorrebbe essere in ogni luogo della terra fuorchè in teatro... grazie per il bel commento che hai voluto scrivemi. Ti mando un salutone.
Michele

il 07/10/2003 alle 17:52

E sono esperienze di vita vissuta, sono i cinque minuti prima che si alzi il sipario, quelli in cui, ogni volta, colui ( o colei ) che deve salire sul palco vorrebbe essere in ogni luogo della terra fuorchè in teatro... dovrei essere abituato, oramai... ma ogni volta è un'emozione nuova e non ci si abitua mai, per fortuna... Ti ringrazio perchè mi hai scritto un commento bellissimo e ti mando un salutone.
Michele

il 07/10/2003 alle 17:56
Jul

Ma prima che s'alza il sipario
il cuore s'arresta un istante,
scappare lontano non serve,
l'amore lo porti davanti alla gente.
Un Bacio,
Giulia

il 08/10/2003 alle 18:22

E' un momento stranissimo: da una parte vorresti scappare, andare in un posto lontano, lontanissimo... d'altra parte non vedi l'ora che quel sipario si alzi per tirare fuori tutto ciò che hai dentro. Il tuo commento in versi è splendido... ti ringrazio davvero. Un bacione a te.
Michele

il 09/10/2003 alle 17:02