il titolo è azzeccatissimo
l'osservazione del momento individuabilissima
la riflessione pertinente
però, questa volta l'aspetto poetico ne risente un pò
ma ti perdono perché sei forte anche a buttare giù quel che c'è.
ti bacio
Kat
...sei vivo ...vegeto e urlante di passione emotiva...sei un verso che palpita costantemente ed anche il tuo silenzio possiede mille voci...un bacione cri
...
ci si ritrova vivi quando meno ce lo aspettiamo!!!!!!!
smack
patty
Bella e suggestiva, caro Michele.
Noir e alla E.A.Poe. o, più banalmente, alla Dylan Dog.
Un caro saluto
Er
In questa poesia c'è una certa sonorità, la ripetizione di suoni e parole rendono bene il concetto di morte/buio/staticità e assenza di vita.
Bella riflessione partendo da una semplice constatazione.
Un caro saluto. MR
E' vero... sono sensazioni notturne, nate in un momento di silenzio assoluto...quanto all'aspetto poetico, hai senz'altro ragione: " C'è quel che c'è ", come il mitico gruppo musicale che accompagna Paolo Rossi nelle sue serate. Grazie per il commento che mi hai voluto scrivere. Ti mando un bacione.
Michele
Ma in quella notte... non c'era nessunissimo rumore... io stesso non sapevo se respirare o no... da qui è nata la riflessione che ha fatto nascere la poesia. Grazie per il bellissimo commento che mi hai scritto. Bacione a te.
Michele
Ma quella notte... veramente c'era un silenzio assurdo, irreale. Io stesso temevo di essere finito in un altro mondo! grazie per il commento che hai voluto scrivermi. Smack anche a te.
Michele
Un silenzio assurdo, irreale... così ricordo quella notte, in cui io stesso temevo di essere finito in un altro universo...grazie per il commento bellissimo che mi hai voluto scrivere. Ti mando un bacione.
Michele
Si... il silenzio di quella notte era totale, assurdo, irreale... io stesso temevo di essere finito in un altro universo... grazie per il bel commento che hai voluto scrivermi. Un salutone a te.
Michele
Dylan Dog non lo amo molto, ma E. A. Poe è uno dei miei scrittori preferiti... mi onori altamente accostandomi a lui. Grazie davvero, per il commento lusinghiero che hai voluto scrivermi. Un salutone a te.
Michele
Era davvero una notte di silenzio assurdo, ero circondato da una sorta di vuoto... io stesso temevo di essere passato dal sogno direttamente ad un altro universo... grazie per il bellissimo commento che mi hai voluto scrivere. Mando anche a te un carissimo saluto.
Michele
Riesci a far parlare anche il silenzio, bravissimo.
Una poesia che riflette uno stato d'animo molto particolare,
nella quale ci si può anche riconoscere : ) buon week-end
carmen
Si... era davvero strano e straniante quel silenzio in quella notte. Io stesso temevo di essere passato direttamente dal sonno ad un altro universo... Grazie per il bel commento che mi hai voluto scrivere. Mando anche a te un augurio di buon fine settimana.
Michele
ahahahhah posso ridere ? è una simpaticissima constatazione del proprio esistere
bacioni MG:)
Mah! L' ho scritta dopo una notte davvero irreale: di solito c'è sempre qualche rumore che rompe il silenzio... quella volta, invece, niente... io stesso temevo di essere passato direttamente dal sogno ad un altro mondo... grazie per il simpaticissimo commento che mi hai scritto. Bacione a te.
Michele