PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/10/2003
Mani fatate
mi sfiorano le labbra
a far tacere
il sussulto di una lacrima.
Occhi indelebili
mi scrutano nell'anima,
fino nel profondo,
accendendo
i miei sensi dilaniati
così fragili,
ali di farfalla.
Bocca vellutata
a pronunciar parole
che non sento,
musica rarefatta
negli antri del mio mondo
un pò assonnato.
Piume volteggianti
le tue carezze
vuote nel domani
che s'annuncia soffocante.
Hai asciugato
il mio respiro flebile
e l'hai portato via
incatenato
per riviverlo da solo,
quando sarà tardi
per scioglierlo dal gelo.






(Non mi nutri, amore mio tenace,
che vivi solo di te e per te stesso)
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sono versi molto belli, per un amore che forse prende tanto e restituisce solo briciole...ma in amore non c'è una bilancia....un bacio cri

il 01/10/2003 alle 21:57

mi associo a setanera.
un saluto
Valnea

il 01/10/2003 alle 23:19

...stupefaccente il tuo morbido scrivere
da leggere sempre

L.

il 01/10/2003 alle 23:51

..profondamente perduta in amara constatazione, perennemente in precario equilibrio tra amore e incomprensione..
Bellissima e delicata

Hola
Marco

il 02/10/2003 alle 00:44

precaria, sulle schegge di un amore tagliente in cui mi sono abbandonata e persa... e non c'è scialuppa in questo naufragio senza tempo e spazio...

Grazie Marco, un tenero abbraccio,

Manu

il 02/10/2003 alle 09:34

Hai ragione, nessuna bilancia per soppesare i battiti del cuore... ho imparato a farmi bastare il mio amore solitario, perchè l'amore si regala e non si chiede nulla in cambio.

Un bacio e grazie mille,

Emanuela

il 02/10/2003 alle 09:38

un abbraccio a te e grazie di cuore,

buona giornata,

Emanuela

il 02/10/2003 alle 09:39

... scrissi, pensando,
le pagine ambrate
di un'irrealtà vissuta
solitaria
nelle profondità di noi.

Credo che questo sia il mio morbido scrivere d'amore...

Grazie Luigi, sempre

Un dolce abbraccio

Manu

il 02/10/2003 alle 09:45