PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/09/2003
Mi sembra d'essere una matita
che scrive sul quaderno verde
quattro righe-stagioni alla volta,
una matita temperata
ad ogni giro del sole:

- Non sappiamo più
dove siamo andati
forse rincuorando i figli
delle nostre disattenzioni
incespicando ingenui
come due vecchi.

Non sappiamo più
fare della vita una promessa
il suo corpo s'è animato di distacchi
e d'infiniti sguardi d'addio.

Non sappiamo più
attenderci......
ore di un ritardo incolmabile
hanno mani senza meta
che toccano attraverso il mondo
il silenzio infinito.-

............................
.....dove vorremmo stare....
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non ho voglia di ascoltare tristezze..ma di rileggere quella poesia che tu sai,che e' entrata nel cuore leggera e pesante, come una farfalla danzante..ed io non commento questa...ma quella che non e' tua...

il 30/09/2003 alle 12:01

Nell'amaro ho sempre trovato una salvezza....spero sarà così anche adesso.

ciao
Sulphur

il 30/09/2003 alle 14:30

va bene :-)

il 30/09/2003 alle 15:09

Non posso far altro che...sorriderTi!

un complimento alla lirica.
ac

il 30/09/2003 alle 16:27

che io ben accetto!


grazie alba

il 30/09/2003 alle 18:14

...dove vorremmo stare...per meditare,per capire,
per amare...
bellissimo pensiero di un'anima.

il 01/10/2003 alle 11:04

ti ringrazio davvero tanto


ciao
Sulphur

il 01/10/2003 alle 11:18