Sai
quelli che sembrano
impossibili fiori
sono solo della notte
hanno già forma
per venire alla luce
e sublimano dal giorno
ma non puoi vederli
che dentro l'oscurità,
ci vuole tempo
per le radici
filtrare la grezza umidità
di questo mondo.
Questi fiori
-hai compreso?-
sono i nostri sguardi!
baci
..filtrare la grezza umidita'
di questo mondo....
filtrarla attraverso
marea di asciutti
pensieri
che si depositino
sul fondo
di sopite speranze
per rigenerarle...
per rigenerarle!!
..."parve nostro".....slendido titolo, splendido significato....è solo illusione l'attimo in cui sentiamo nostro quel momento, quella sensazione, quel cuore.....poi ci scivola tra le mani come sabbia o vola via come polvere sottile...e ci rimane solo il ricordo di una stupida certezza (vera solo in quell'attimo" che era nostro...e ce lo ripetiamo facendoci male....
non immagini quanto abbia sentito mia questa tua riflessione....
Ti abbraccio amica mia...grazie!
Mary
Bellissime sensazioni, di alto lirismo, che appaga anche per la musicalità dei versi... "Parve nostro
ieri
il mondo....
Lo sguardo
seppellito
in ansiosa
notte
di desideri," .... è una canzone che suscita languore...
Baci
Axel
Poesia di robusta densità introspettiva oggi, Milady! Una sintesi lirica che s'impone per la forte intensità espressiva, per la sostanza raccolta in profondità, nell'intimo percepire la cangiante, singolare, viva condizione umana. Assai apprezzata!
Un saluto caro.
Max
siamo qui come specchi, per rifletterci, uno nell'altro..ti ringrazio Bella, con un tenero abbraccio
Luna
"... petali di fiori
scappano
tra le dita.
Vano cercarli.
Il vento
già li portò
via... "
Un bilancio esistenziale, un voltarsi indietro per controllare chi e che cosa è rimasto... bellissima poesia, comunque. Bacione a te, cara amica.
Miguel-hidalgo-de-la-luna
.e' uno dei ritornelli della talvolta risibile nostra esistenza....altre lo e' un po' meno...altre...e' proprio da ridere!!
Grazie del tuo sentito commento, Principe, un saluto da una tua devota suddita..heheheh
Luna
e il tuo apprezzamento, come quello di altri cari amici che ricercano la profondita' del sentire nell'esprimersi,mi e' altamente grato, Milord
ti mando un mazzolino di crocus autunnali, sai quelli di un bel giallo oro,splendenti come raggi solari
Milady
non sempre, Michele e' un cercare o un voltarsi..magari puo' essere una latente paura del futuro...confrontato con le ansie del passato..
Come sempre il mio grazie piu' sentito e sincero, e un tenero abbracciodiluna